Descrizione PasseggiataDescrizione Passeggiata

Rione Borgo

La città Leonina

Anche se il rione venne istituito ufficialmente da Sisto V Peretti solo alla fine del '500, la sua storia è più antica ed articolata, collegata strettamente a importanti monumenti ed eventi determinanti per l'evoluzione storia romana che cercheremo di ricostruire attraverso la passeggiata nelle strade di Borgo.

Durante l'epoca classica, l'intera zona vaticana era proprietà imperiale. Tra orti, giardini e padiglioni suburbani è presente anche un circo privato. In seguito al disastroso incendio del 68 d. C. Nerone utilizza il complesso vaticano per accogliere gli sfollati ma anche come luogo per punire la comunità cristiana, accusata di averne appiccato il fuoco. Tra le vittime illustri, l'apostolo Pietro, il cui corpo viene successivamente sepolto ai lati della via Cornelia.

Nel 270, con la costruzine delle cinta Aureliane, le mura si sviluppano sull'altra sponda del Tevere, ma includono e trasformarono il mausole di Adriano in un potente bastione a controllo dell'intera pianura.

Nel 313, l'imperatore Costantino, edifica una Basilica sulla tomba dell'Apostolo. Da questo momento cominciano a sorgere numerose strutture dedicate sia alla gestione liturgica, che all'accoglienza dei pellegrini in visita al compesso religioso.

Durante gli scontri tra le milizie Gote e Bizantine del VI secolo, il bastione Adrianeo vienne utilizzato strategicamente per controllare l'intera città. Questo primo borgo fortificato (smantellato durante l'alleanza con i Franchi) rimane definitavamente nel toponimo dell'intera zona.

Il VII secolo, vede la conversione al cristianesimo di numerosi regni barbarici e stranieri (tra i quali Frigi, Franchi, Sassoni, Teutoni, Abissini). Molti sovrani decidono di realizzare strutture destinate ad accogliere le proprie corti o assistere i connazionali giunti in pellegrinaggio. Piccoli borghi fortificati denominate Scholae Peregrinorum.

Nel 846, i Saraceni saccheggiano la zona dei Borghi. Leone IV decise quindi la ricostruzione definitiva del perimetro fortificato. In un epoca travagliata in cui il popolo rivendicava la propria autonomia comunale, la città Leonina progressivamente si trasforma in una piccola enclava Ecclesiastica, gestita dalla curia Pontificia.

Tale indipendenza venne rafforzandosi dal XIV secolo, quando terminata la cattività Avignonese, la corte pontificia prefesce stabilirsi nei più difendibili Palazzi Vaticani (a scapito dell'antico patriarchio Lateranense ormai in rovina).Alle antiche Scholae si sostiuiscono con il tempo nuove e più funzionali strutture religiose e assistenziali, come l'ospedale del Santo Spirito in Saxia sul Tevere, ma anche le prime splendide dimore di Cardinali ed Ecclesiastici, molte delle quali realizzate dai migliori artisti e maestranze del Rinascimento (attivi contemporaneamente nei vicine cantieri della basilica e del palazzo ponrificio).

Un'altro tragico evento sconvolse l'area nel 1527, quando i lanzichenecchi di Carlo v assaltano la città proprio da questo punto. Pio IV Medici alla fine del '500 (memore di questo ultimo terribile saccheggio e preoccupato dell'espansione ottomana nel mediterraneo), affidando i lavori per una più imponente struttura difensiva ai migliori architetti del tempo, Sangallo e Michelangelo. In seguito a tale opera, si allargo i confini del rioni, permettendo la nascita di un nuovo spazio urbano, la cosidetta Civitas Pia e la trasformazione dell'antico muro Leonino (ora totalmente interno alle difese), in un semplice passaggio pensile per collegare il palazzo Pontificio con il Castel Sant'Angelo.

Avvicinandoci invece ai giorni nostri, non possiamo non citare lo sventramento dei Borghi cominciato in epoca fascista e terminato negli anni '50, che ha purtroppo distrutto splendidi edifici e completamente alterato il rapporto esistente tra la basilica e l'area circostante.

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Immagini Passeggiata

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