Benedettini

Ordine di San Benedetto

Cronologia

844

Bolla papale di Sergio II, dove si destina al Monastero benedettino di S. Silvestro in Capite tutti i territori fuori dalla Porta Flaminia fino a Ponte Mollo, conferendo ai monaci i diritti di pedaggio ad essi connessi e dà notizia di un cenobio da loro realizzato sul Monte S. Valentino.

950

Papa Agapito II restituisce il complesso di San Gregorio al Celio ai monaci benedettini.

1074

Papa Gregorio VII assegna al Monastero di San Paolo fuori le mura il castello e la tenuta di San Giovanni in Camporazio.

30/9/1161

Papa Alessandro II, con una bolla, concede il complesso di San Sebastiano fuori le mura ai Benedettini di Santa Maria Nova al Foro.

25/2/1217

Onorio III conferma la decisione di Innocenzo III di affidare all'ordine Trinitario il convento di San Tommaso al Celio. La tenuta del Casale Sancti Loci (ubi dicitur Marana cum turre in dicta Marana) viene ceduta ai Cluniacensi del Convento di San Lorenzo fuori le mura.

23/7/1229

Papa Gregorio IX, con la bolla Cum deceat vos, concede il complesso benedettino di San Biagio ai francescani. Giacoma de Settesoli si adopera per trasformare il complesso nella dimora romana dei Francescani a Roma.

1255

Una comunità di convertite si installa nei locali presso la piccola chiesa si Santa Maria in Minerva, gestita dalle suore Benedettine di Campo Marzio.

1366

Papa Urbano V trasferisce le suore Santucce nella chiesa di Santa Maria Cantu Fluminis, che la riedificano fondendola con la chiesa di San Giovanni Calibita.

25/6/1527

Papa Clemente VII affidato il complesso di Santa Cecilia ad un gruppo di monache benedettine.

1563

Papa Pio IV la concede la chiesa di Santo Stefano del Cacco ai Padri silvestrini, con l'onere della cura delle anime. Sono rimossi i due leoni che ornavano la porta di accesso, donati dal Papa al popolo romano per decorare la cordonata del Campidoglio.

1607

I Padri silvestrini provvedono ad un restauro della chiesa di Santo Stefano del Cacco. Nell'occasione viene demolito il mosaico di Pasquale I.

1608

Papa Paolo V concede la chiesa di San Cosimatpalazzo Cardinalizio e la chiesa di San Cosimato ai monaci benedettini di San Paolo fuori le Mura, in permuta del monastero di San Saturnino de Caballola, prossimo alla demolizione per l'ampliamento della Piazza del Quirinale.

18/5/1621

Su istanza del monaco Costantino Gaetani dei Marchesi di Sortino, papa Gregorio XV istituisce il Collegio Gregoriano, predisposto ad accogliere i benedettini provenienti da tutto il mondo a Roma, con sede presso la chiesa ed i locali di San Benedetto in piscinula. Il Gaetani vi installa la sua cospicua biblioteca.

18/3/1631

Per espandere il Palazzo del Collegio romano, viene demolita la chiesa di San Niccolò de Forbitoribus e l'annesso monastero. I Camaldolesi ricevono in permuta dai Gesuiti il palazzo di Alessandro Vitelleschi in vico Plumbi, in angulo plateae divi Marci, dove ricostruiscono il monastero con annessa una chiesa dedicata a San Romualdo.

7/5/1810

Decreto di Napoleone che ordina lo scioglimento degli ordini religiosi. Vengono preservati solo quattro conventi femminili (a causa della maggiore difficoltà delle donne a rientrare nella vita civile): le domenicane di San Domenico e Sisto; le francescane di San Silvestro in Capite; le carmelitane di Santa Teresa; le benedettine di Santa Cecilia. Ai religiosi ultra settantenni viene adibito a ricovero la Certosa alle Terme e il Convento di Santa Lucia in selce. Sono preservati alle loro funzioni gli ordini adibiti alle scuole e ospedali, Scolopi e fatebenefratelli.

21/1/1873

Viene decretato l'esproprio del Monastero di Santa Maria in Campo Marzio per ospitare l'Archivio di Stato.

Proprietà o committenze

Personaggi collegati