1/1/1572
Fra Pietro Soriano e Sebastiano Arias, discepoli di San Giovanni di Dio, con la Bolla Licet ex debito, ottengono da Pio V il riconoscimento della loro congregazione e il permesso di fondare un ospedale a Roma.
1581
Fra Pietro Soriano, per conto della congregazione dei Fatebenefratelli, fonda un primo nucleo ospedaliero nella ex casa degli Orfanelli in Piazza di Pietra.
1/1/1584
Fra Pietro Soriano, per conto della congregazione di Giovanni di Dio, acquista la chiesa e il monastero di San Giovanni Calibita all'isola Tiberina, per trasferirvi l'ospedale da poco fondato a Piazza di Pietra.
7/5/1810
Decreto di Napoleone che ordina lo scioglimento degli ordini religiosi. Vengono preservati solo quattro conventi femminili (a causa della maggiore difficoltà delle donne a rientrare nella vita civile): le domenicane di San Domenico e Sisto; le francescane di San Silvestro in Capite; le carmelitane di Santa Teresa; le benedettine di Santa Cecilia. Ai religiosi ultra settantenni viene adibito a ricovero la Certosa alle Terme e il Convento di Santa Lucia in selce. Sono preservati alle loro funzioni gli ordini adibiti alle scuole e ospedali, Scolopi e fatebenefratelli.
1842
Papa Gregorio XVI affida l'amministrazione Nell'Arciospedale San Giacomo, ai religiosi dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio.
1865
Grazie al lascito di Francesco Amici, si progetta l'ampliamento dell'Ospedale Fatebenefratelli, per dotarlo di una moderna corsia riservata agli uomini.
1878
L'ospedale San Giovanni Calibita viene sottratto alla gestione della confraternita dei Fatebenefratelli.
1892
La confraternita dei Fatebenefratelli, versando un'ingente somma di denaro, riscattano la Spezieria e l'ospedale all'Isola Tiberina.
1930
I Fatebenefratelli, con un contributo economico del Vaticano, acquistano tutti i fabbricati sull'estremità ovest dell'isola Tiberina, in vista di un nuovo ampliamento della loro struttura ospedaliera.
1972
L'Ospedale dei fatebenefratelli assume ufficialmente il nome di San Giovanni Calibita Fatebenefratelli, dal nome della chiesa che ne costituì il nucleo originario, e viene classificato come Ospedale Generale di Zona.