Troncato di azzurro e di verde, alla scrofa d'argento, attraversante, accompagnata da cinque lattonzoli, dello stesso, due in atto di attaccarsi ai capezzoli, uno posto a destra, due nei cantoni della punta; il tutto alla bordatura in filetto partita d'oro e di porpora. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il motto, in lettere maiuscole di nero, MATER URBIS.