Solange e Chiara sono due attrici frustrate per una carriera mai decollata, e per sopravvivere sono a servizio di una ricca e famosa attrice: la Signora. Ogni volta che la Signora non c’è, le due donne si scambiano le parti recitando a turno il ruolo della Signora e delle sue assistenti.
Questo rituale quotidiano, consumato sul palcoscenico di un teatro vuoto, celebra e alimenta l'ambivalenza affettiva nei confronti della Signora: amata, ammirata, e insieme invidiata e odiata. Le due donne ne indossano i costumi di scena, ne imitano la voce e gli atteggiamenti giocando ad interpretare i ruoli da lei sostenuti. Nella loro quotidiana, delirante performance mostrano la loro femminilità cattiva, erotica e malata. Sottomesse a sentimenti di adorazione e di odio per la loro signora, attraverso il gioco delle parti, sfogano tutte le loro frustrazioni fino a simulare il momento in cui la uccidono.
La cerimonia servendosi dell’artificio teatrale ci svela una perfetta macchina infernale che mette a nudo, in modo straordinario, la nostra parte più oscura.
Il teatro diviene l'oggetto in cui i due personaggi compiono, in un rituale surreale, il loro gioco delle parti, tra continui e repentini sdoppiamenti, diventando sacerdotesse e vittime sacrificali in questa cerimonia che le rende aliene dalla convivenza con la realtà e prigioniere del mondo immaginifico da loro creato.
Il teatro è luogo di rappresentazione dell’esistenza umana in cui i personaggi aprono l’abisso profondo e oscuro delle loro anime e le loro storie diventano metafora universale del vivere umano.
La fonte d’ispirazione dell’opera è un fatto di cronaca accaduto all’inizio del ‘900 (il famoso caso criminale delle sorelle Papin) che per la sua ferocia e imprevedibilità ha interessato e appassionato artisti e intellettuali famosi tra cui Picasso, Genet, Satre, Lacan.
Lo spettacolo, presentato e prodotto da Ass.ne Dillinger per "AD ARTE CalcataTeatroCineFestival 2015”, prosegue il suo percorso in forma di autoproduzione, ancora con il sostegno di Dillinger e di tutti coloro che hanno contribuito e continuano a contribuire nei più svariati modi alla sua realizzazione.
Biglietti: intero 13 euro – ridotto 10 euro
Tutte le sere alle ore 21
Domenica ore 18 (lunedì riposo)