La Sala Santa Rita ospita quattro concerti, i primi tre a cura della Scuola di Musica Sylvestro Ganassi e il quarto a cura dell'Accademia Italiana Musica e Arte, in quella che fu la chiesa dedicata alla Santa di Cascia, oggi splendido monumento barocco ascritto alla progettualità di Carlo Fontana. I quattro concerti si ispirano fortemente all’ambiente in cui si svolgono essendo centrati sul repertorio barocco e classico, con particolare attenzione all’utilizzo di copie di strumenti dell’epoca, come il flauto dolce, il flauto traverso barocco, il violino e il clavicembalo.
Il 9 novembre alle ore 21 chiuderanno questa serie di concerti barocchi le musiche alla corte di Federico II di Prussia, a cura dell'Accademia Italiana Musica e Arte, con il quartetto barocco composto da Gianluigi Durando e Giuseppe Pelura ai flauti, Adriano Ancarani al violoncello, Francesca Bonessi al clavicembalo. Musiche di J.G. Graun, C.Ph.E.Bach, J.J.Quantz, J.S.Bach.
A cura dell'Accademia Italiana Musica e Arte
Musiche alla corte di Federico II di Prussia
QUARTETTO BAROCCO
Flauti: Gianluigi Durando e Giuseppe Pelura
Violoncello: Adriano Ancarani
Clavicembalo: Francesca Bonessi
Musiche di J.G. Graun, C.Ph.E.Bach, J.J.Quantz, J.S.Bach
La ex Chiesa di Santa Rita da Cascia fu realizzata intorno al 1653 nei pressi della scalinata dell'Aracoeli su progetto dall'architetto Carlo Fontana, che per la sua facciata studiò particolari accorgimenti prospettici per una percezione diagonale anziché frontale. Nel 1928, durante i lavori per la costruzione della Via del Mare, la piccola chiesa venne smontata e solo nel 1937-40 fu ricostruita nello spazio attuale di fronte al Teatro di Marcello. L'interno è a pianta ottagonale preceduta da un piccolo atrio fiancheggiato da due vani rettangolari. L'esterno del complesso religioso venne, dopo la ricostruzione, totalmente restaurato nel 1950. In seguito sconsacrata, la Sala Santa Rita è oggi un suggestivo spazio polifunzionale di Roma Capitale dedicato all’arte contemporanea che ospita mostre site specific, in cui gli artisti dialogano con la seducente architettura barocca di Carlo Fontana dando vita a progetti che ne valorizzano l’originale struttura, ma anche installazioni sonore, performance, concerti, dibattiti sull’arte e la cultura in generale. La gestione dello spazio e le attività realizzate sono curati dal Dipartimento Attività culturali e Turismo e dalla Sovrintendenza Capitolina.
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI
Info: 060608
MUSICA BAROCCA ALLA SALA SANTA RITA è promosso dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali, Direzione programmazione e regolamentazione attività Culturali, Ufficio Programmazione e Gestione Spazi Culturali in collaborazione con la Scuola di Musica Sylvestro Ganassi, AIMA e Zètema Progetto Cultura.