Data scatto: 02/06/1930
L'Illustrazione Italiana. 8 giugno 1930. Il tenente Fausto Cecconi ed il colonnello Umberto Maddalena, dopo aver battuto il primato mondiale di durata e di distanza senza scalo in circuito chiuso.
Il tenente Fausto Cecconi insieme al tenente colonnello Umberto Maddalena, con un velivolo Savoia-Marchetti S. 64, conquistano il primato mondiale di durata e di distanza senza scalo in circuito chiuso senza sosta (Montecelio Ostia Ladispoli Anzio), per 67 ore e 13 minuti di volo, percorrendo 8 188 km e 800 metri.
"Dice il comunicato: Il comandante Maddalena e il tenente Cecconi, partiti alle ore 5,51 del 3o maggio dalla pista di lancio di Montecelio per tentare di battere i records mondiali di durata in volo e di distanza in circuito chiuso sul percorso Montecelio Ostia Ladispoli Anzio, alle ore 0,46 di lunedì 2 giugno sullo stesso campo di Montecelio, essendo rimasti in aria per 67 ore e 15 minuti e conquistando all'Italia ambedue i records. Dall'esame compiuto sulle tabelle dei commissari sportifi del R.A.C.I. gli aviatori hanno coperto la distanza di 8550 chilometri.
Il volo è stato ostacolato da difficili condizioni atmosferiche e durante la notte da scarsissima visibilità, ma i due ardimentosi aviatori, lottando anche col sonno, vollero insistere fino all'ultimo, e la loro tenacia è stata coronata dal successo.
L'apparecchio usato dai due piloti è un S 64 bis, con motore Fiat 221, gemello di quello usato da Del Prete e Ferrarin nella conquista dei due records, e nella traversata atlantica; si differenzia soltanto perché munito della nuova elica Savoia Marchetti a passo variabile, che ha permesso in tutti e quattro i tentativi il decollo con un carico di chilogrammi 7300 notevolmente superiore ai carichi levati con l'elica normale."