Data scatto: 1884
I fratelli Lugari, nell'eseguire alcuni lavori campestri nella loro vigna posta al quarto miglio dell'Appia antica, misero allo scoperto un tratto di antica strada, alla profondità di m. 1,70 dall'attuale piano di campagna.
Questo tratto secondo gli studi fattivi dall'architetto degli scavi sig. Marchetti, misura met. 10 in lunghezza, met. 4,25 in larghezza, ed è stratificato da poligoni di selce ben connessi ed abbastanza ben conservati. La strada scoperta o diverticolo, s'incontra a met. 285 dal quarto miglio dell'Appia antica, ed è normale alla direzione di questa.
Tale diverticolo, distaccandosi nell' indicato punto della via Appia, e dirigendosi verso ponente, va a sboccare sulla via Patinaria o Lanuvina, la quale in quel punto corre quasi parallelamente all'Appia, a settecento metri di distanza.
Il diverticolo è interrotto dalla costruzione di un antico sepolcro, nella parte anteriore del quale vi è ancora il nucleo della scala che vi dava accesso. Sui fianchi di questo nucleo appariscono gli avanzi di una costruzione medioevale, il che fa supporre che proprio su di esso fosse costruita la così detta Torre de' Borgiani, la quale secondo alcuni indizî doveva trovarsi precisamente in quel luogo.
Nel tratto scoperto sembra, che anche tale strada sia stata fiancheggiata da sepolcri, essendosene trovate le traccie. Vennero fuori anche avanzi di muri, di costruzione del IV o V secolo, con struttura alternata di filari di mattoni e ricorsi di pietre formanti un reticolato, tolte forse da altre costruzioni più antiche.
Rodolfo Lanciani.