Palazzo Altemps viene acquistato dalla Santa Sede per farne la sede del pontificio collegio spagnolo, che viene affidando alla direzione dei Missionari figli del Cuore Immacolato di Maria.
Papa Pio XI, comunica al Superiore Generale dei Missionari Clarettiani che dava al suo Istituto l'incarico di curare la edificazione del tempio monumentale ai Parioli. Conscio delle gravi difficoltà dell'opera, Egli confidava nella divina Provvidenza, ben lieto che il tempio portasse il nome del “Cuore Immacolato di Maria”.
Con il decreto Apostolica impulsus del cardinale vicario Francesco Marchetti Selvaggiani, viene istituita la parrocchia di SS. Cordis Beatissimae Virginis Mariae divisa (già parte delle parrocchie di San Roberto Bellarmino e Santa Croce in Via Flaminia) e affidata alla congregazione dei Missionari figli del Sacro Cuore Immacolato di Maria.
La chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria ai Parioli viene inaugurata dal cardinale vicario Clemente Micara. Presenti, il P. Generale Congregazione dei Missionari Clarettiani Pietro Schweiger, il Sindaco e gli Ambasciatori di Spagna e di Colombia. A causa dei costi elevati non viene realizzata la cupola progettata da Brasini.
Inaugirazione della Curia Generalizia dei Missionari Clarettiani e della casa parrocchiale della vicina chiesa del Sacro Cuore Immacolato ai Parioli..