Subentrato nel 1947 all'attività del padre Max Bretschneider, circoscrisse subito il suo campo d'azione all'antichità greca e romana, chiudendo le porte alle epoche successive, per cogliere il mondo antico nella sua globalità di aspetti di cui solo oggi tanto si parla. Come editore fin dall'inizio (1948) firmò contratti con autori di chiara fama internazionale che qui sarebbe lungo elencare. MAX BRETSCHNEIDER (1872 - 1950) GIORGIO BRETSCHNEIDER (1920 - 1996) Fu il primo in Italia ad intuire nelle edizioni anastatiche la possibilità di una operazione a largo raggio e ad iniziare un fitto programma editoriale di "reprints". Nel 1973 sciolse la società di cui faceva parte rendendosi così completamente autonomo. Fu uomo di grande tenacia e forza d'animo ed ebbe sempre, molto profondo, il senso della dignità umana. Oggi la Giorgio Bretschneider Editore, diretta da Boris Bretschneider, continua ad operare nel campo delle scienze dell'antichità. Il catalogo della casa editrice comprende studi accademici, ricerche scientifiche e periodici specializzati come l'"Archaeologica", "Monumenti Antichi", "Rivista di Archeologia", "Studi Etruschi", "Kokalos", "Acta ad Archaeologiam et Artium Historiam Pertinentia".
Anno di fondazione: 1947