Nel 1975 nasce l’Istituto Nazionale per la Grafica dall’unione della Calcografia Nazionale, di eredità pontificia e del Gabinetto nazionale delle stampe.
Nel 2008, tale unificazione scientifica finalmente si è tradotta nella riunione in un’unica sede: gli edifici contigui di Palazzo Poli e della Calcografia sono entrati in comunicazione logistica, e contemporaneamente le distinte collezioni della Calcografia e del Gabinetto delle Stampe si sono unificate.
La fondazione della Calcografia Nazionale nel 1738 è il risultato di una lunga trattativa che vede impegnati papa Clemente XII (1730-1740) e suo nipote Neri Maria Corsini (1685-1770), protagonista della vita culturale romana per lunga parte del Settecento, nell’acquisto della storica Stamperia De Rossi. L’Istituto ha raccolto sin dalla sua fondazione un numero sempre crescente di matrici calcografiche, alle quali si è poi aggiunto, a partire dalla metà del ‘900, anche un consistente nucleo di matrici xilografiche, fotografie e video d’artista.
Il Gabinetto Nazionale delle Stampe è stato istituito nel 1895 presso Palazzo Corsini, in via della Lungara e poi, nel 1950 trasferito nella sede di Villa della Farnesina. Il fondo di stampe, disegni e incisioni proveniente dalla biblioteca del principe Corsini costituisce il nucleo più antico e importante del materiale custodito oggi dall’Istituto Nazionale per la Grafica.
Dal 10 dicembre 2014 l’Istituto assume la denominazione di Istituto centrale per la grafica (DPCM 29 agosto 2014, n.171, art.30), con sede nell'isolato composto da Palazzo Poli (piazza dei Crociferi) ed il Palazzo della Calcografia (via della Stamperia).
Anno di fondazione: 1738