Nelle sezioni di Roma dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia confluiscono le attività ed il personale dell'ex Istituto Nazionale di Geofisica, Ente Pubblico di Ricerca fondato nel 1936 da Guglielmo Marconi con lo scopo di "Promuovere, eseguire e coordinare studi e ricerche sui fenomeni fisici della Terra e sulle loro applicazioni pratiche" Il decreto istitutivo configurava l'ING come istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche e ne affidava la direzione al Prof. Antonino Lo Surdo. Nel 1975 l’ING è stato incluso tra gli enti pubblici ritenuti necessari allo sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese ed è stato classificato tra gli Enti Scientifici di Ricerca e Strumentazione. La più importante fase di espansione dell’ING scaturì dal forte impulso che il catastrofico terremoto dell'Irpinia del 1980 dette a tutte le attività scientifiche in campo geofisico. Nei primi anni '80 furono sostanzialmente potenziate tutte le attività nel campo della sismologia e della pericolosità sismica, e in particolare nacque la Rete Sismica Nazionale Centralizzata, una rete permanente di circa 100 stazioni che permette il monitoraggio della sismicità del territorio nazionale 24 ore su 24.