L'Istituto Italiano di Studi Germanici, fondato con Regio decreto-legge del 26 marzo del 1931 n. 391, allo scopo di promuovere in Italia studi scientifici intorno alla vita spirituale, sociale, politica ed economica dei popoli germanici - Danimarca, Germania, Norvegia, Olanda, Svezia, Svizzera tedesca e Austria -, attuando con tali paesi un sistematico, reciproco scambio di rapporti culturali, ha la sede nel parco di Villa Sciarra-Wurts sul Gianicolo. "La chiara esigenza di un contatto immediato e continuo con la cultura degli altri popoli č uno dei segni dello spirito moderno. Nč il consolidarsi della coscienza nazionale, che s'č compiuto in ogni paese nel corso dell' ultimo secolo, vi ha costituito in alcun modo un ostacolo: anche la cultura partecipa di quel perenne travaglio di collaborazione e di contrasto che č, per i popoli non meno per gli individui, la legge generale della vita; e l'approfondita reciproca conoscenza č, per tutti i popoli, nel mondo delle idee e degli studi, una necessitā di evidenza elementare." (Giuseppe Gabetti, 1935 - Presentazione). A partire dal 1977, si č sviluppata un'intensa attivitā di incontri, convegni e mostre che ha toccato temi relativi alla cultura tedesca classica, moderna e contemporanea in un contesto interdisciplinare che spazia dalla letteratura alla filosofia, dalla storia alla storia dell' arte, coinvolgendo molto spesso in una proficua collaborazione il Goethe-Institut, il Forum Austriaco di Cultura, l'Istituto Svizzero di Roma, la Casa di Goethe e altre prestigiose istituzioni italiane e straniere.
Anno di fondazione: 1931