Il Catamarano vuole essere lo strumento di un viaggio tra il tempo e lo spazio, il ponte leggero e la sua coraggiosa sfida volta a collegare due opposti equipaggi: la nascita e l'agonia della letteratura nella nostra società postmoderna, fatta di bagliori e luccichii di cui tutti siamo inevitabilmente schiavi. Il Catamarano e la Letteratura, nonostante le apparenze, hanno per noi molto da spartire. Esso ci evoca un mezzo letterario di sapienza controllata e fine, attiva e paziente. Il catamarano propriamente detto, dalla definizione del dizionario è “un’imbarcazione primitiva costituita da più tronchi legati insieme. Essenzialmente la compongono due scafi collegati da un ponte". Come spesso accade, per essere incisivi bisogna essere essenziali e leggeri. Per questo ci convince e ci basta la definizione che abbiamo trovato. I tronchi che costituiscono un catamarano efficacemente illuminano il nostro corpo editoriale e i suoi riferimenti ideali: la cultura italiana e quella europea, gli autori esordienti e i classici, la lingua originale e la sua traduzione. L'uno e il suo doppio... l’unità dinamica dei contrari che si inseguono e coesistono dando un senso compiuto alla letteratura, alla cultura, alla stessa possibilità di conoscenza intesa come percorso della mente.