Le Scuderie Aldobrandini, edificio seicentesco comunemente noto come “Frascatino”, sono contigue al Palazzo Civico. La costruzione originaria, già visibile nella dettagliata stampa di Frascati di Matteo Greuter del 1620, era nata come struttura di servizio dell’omonima Villa. Il Comune di Frascati ha fortemente voluto il recupero di questa ariosa struttura architettonica situata nel cuore stesso della città e già danneggiata dal lungo stato di abbandono. Il carattere funzionale delle Scuderie ha permesso, quasi naturalmente, la sua trasformazione in luogo espositivo: vasti e suggestivi spazi non interrotti da tramezzature, alti soffitti, grandi aperture sul panorama di Roma. Il restauro architettonico e il suo adeguamento museale è stato progettato da Massimiliano Fuksas, architetto di prestigio internazionale. L’intervento di Fuksas ha voluto rispettare senza pesanti modifiche l’antico edificio, lasciandone a vista le strutture portanti, le capriate di legno, i materiali “poveri” delle murature; nello stesso tempo ha ideato uno spazio polifunzionale, con innovazioni adeguate alla presentazione sia della collezione archeologica permanente, sia di mostre di arte, laboratori didattici, spazi multimediali, auditorium, sale per rassegne teatrali e di danza.