Inserito precedentemente in spazi espositivi estremamente limitati, nel 1991 è stato trasferito nell'attuale sede, dopo il recupero delle infrastrutture preesistenti, in un'area di circa 50 mila mq, molto articolata, con ampi viali, estese zone nel verde e volumi con struttura a "scheda", tipica dei primi del secolo, un tempo utilizzati per attività didattiche della Scuola della Motorizzazione Militare. Nel complesso sono presenti più di trecento unità tra automobili ed autocarri civili e militari d'epoca, sessanta tra mezzi cingolati, blindati e corazzati, e sessanta motocicli d'epoca. Tra i sei padiglioni espositivi è da evidenziare quello intitolato alla "Medaglia d'Oro Arturo mercanti" nel quale sono ubicati la Direzione, una biblioteca-archivio con dati e schede tecniche riferiti a molti mezzi a motore in affidamento all'Esercito, dalle origini ai nostri giorni, nonché materiale fotografico e documentale, una grande carta murale riportante la manovra dinamica attuata dal Generale Cadorna nel Trentino, nell'anno 1916, caratterizzata dal primo massiccio impiego del trasporto automobilistico.
Anno di fondazione: 1991