Informazioni e Dettagli

Informazioni su BIASA Sala della Crociera della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte

Valutazione: ★ ★ 2 stella

Nel 1989 sono stati assegnati alla BiASA i due locali monumentali del Collegio Romano - la Crociera e la sala di lettura annessa - che avevano fatto parte della Biblioteca Nazionale di Roma prima del suo trasferimento a Castro Pretorio. La Biblioteca vi ha trasferito la Sezione numerica: comprendente gran parte delle collezioni costitutive della BiASA, e le raccolte librarie frutto di donazioni e lasciti. Le più importanti, sia per il numero dei volumi che per il valore delle edizioni, sono: il Fondo Ruffo, il Fondo Pagliara, il Dono Dusmet, il Fondo Castellani ed il Dono Rossi. Sono inoltre presenti i testi donati da archeologi, storici dell'arte o di architettura come il Ricci, il Giglioli, il Monneret de Villard ed il Rusconi. Si ricorda inoltre il Fondo Vessella, composto da un numero notevole di stampati musicali, che costituisce parte della Sezione musicale e della Sezione teatrale, ubicate in questi locali. Sono state collocate in Crociera anche altre sezioni speciali: oltre quella di araldica e di arte orientale si sono aggiunte ultimamente, per la mancanza di spazi a Palazzo Venezia la prestigiosa raccolta dei cataloghi di vendita delle più importanti case d'asta dall' Ottocento ad oggi, la raccolta di numismatica e di geografia. Gli splendidi locali della Crociera e dell'annessa sala di lettura conservano le scaffalature originarie, seicentesche, risalenti al periodo in cui furono sede della Biblioteca Major, biblioteca dello Studio del Collegio Romano, fondato da S. Ignazio di Loyola su modello dell'Università di Parigi. Il palazzo del Collegio Romano, sede principale a Roma della Compagnia di Gesù, venne costruito, tra il 1581 ed il 1584, grazie all'interessamento di papa Gregorio XIII Boncompagni, il cui stemma compare sia sui grandi portali d' accesso che al centro dei rosoni che decorano la volta della Crociera. Il progetto dell'edificio, per molto tempo attribuito all'Ammannati, fu in realtà realizzato dall'architetto gesuita Giuseppe Valeriani, che certamente si confrontò con altri architetti dell'epoca. Dopo il trasferimento della capitale a Roma, il Collegio Romano fu scelto come sede della Biblioteca Nazionale, ideata e realizzata da Ruggero Bonghi nel breve periodo in cui fu ministro della Pubblica Istruzione, dal 1874 al 1876. Fu allora costruita la Sala di lettura, parallelamente al braccio longitudinale della Crociera, secondo il progetto dell'ing. Francesco Bongiovannini, che rielaborò - si dice - un disegno del Vignola.

Anno di fondazione: 1875

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