Di origine settecentesca, il Palazzo venne edificato nel 1765 da Giovanni Paolo Burij sulla proprietà dell’Ordine dell’Ospedale di Santa Maria della Pietà dei Poveri Pazzi. Successivamente venne ristrutturato dall’architetto Malerini con un nuovo impianto basato su un’ apertura centrale e due ali perimetrali. Da allora il Palazzo è sempre stato affittato per uso abitativo, almeno sino alla costituzione del Regno d’Italia, quando l’edificio passa sotto la diretta competenza della neonata Provincia di Roma, della quale è poi divenuto una sede di rappresentanza. E’ l’amministrazione provinciale presieduta da Nicola Zingaretti, nell’ambito del progetto ABC Arte Bellezza Cultura, che ha voluto la riapertura e il rilancio di Palazzo Incontro. Nel corso del 2010 Civita e Fandango in collaborazione con la Provincia di Roma, hanno realizzato i lavori di adeguamento e lo spazio interno si avvale ora di una caffetteria con annessa libreria al pianterreno, oltre ai due piani superiori che si caratterizzano come spazi prevalentemente dedicati alle mostre e alle esposizioni d’arte, grafica, fumetto, fotografia. Al secondo piano del Palazzo si svolgono oggi anche i laboratori del regista teatrale Giorgio Barberio Corsetti con la sua compagnia “Fattore K”, che sono parte del progetto “Corpo, Rete, Racconto”.