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Informazioni su Biblioteca e Archivio storico dell'Accademia Nazionale di San Luca

Valutazione: ★ 1 stelle

Biblioteca e Archivio storico dellLa Biblioteca Accademica nasce e si sviluppa con l’Accademia stessa, tanto che già negli Statuti del 1607, con l'approvazione di monsignor Fedeli vicereggente, è richiesto espressamente l’impegno del corpo accademico per l’incremento della raccolta libraria: “Et per ornare et arrecchire la libraria dell’Accademia, ciascheduno che entrarà accademico sia tenuto a dare un libro o stampato o scritto a mano che tratti delle sudette materie et studii della professione et de historie et de altro”. A seguito di queste donazioni si è costituito nel tempo un patrimonio documentale di grande valore artistico e scientifico, che ancora si accresce attraverso donazioni e acquisti. Tra i documenti storici pregiati risalta la serie completa delle incisioni di G.B. Piranesi donata personalmente dall’artista nel 1761 all’atto della nomina a membro dell’Accademia. Di rilievo anche i quattro libri Della simmetria dei corpi umani di A. Dürer, in una preziosa edizione in folio del 1591 stampata a Venezia. Oggi la Biblioteca Accademica è aperta alla contemporaneità e alle più recenti espressioni artistiche mantenendo tuttavia il collegamento con la tradizione di studio dell'Accademia per le arti classiche. Il suo patrimonio continua a giovarsi dei lasciti degli accademici che anche in tempi recenti hanno fatto omaggio delle loro personali e pregevoli raccolte librarie, testimonianza dell’impegno pubblico e privato portato avanti nel corso della carriera. È il caso del fondo titolato a Palma Bucarelli, storica dell'arte e personaggio di spicco negli anni del secondo dopoguerra italiano, e ancora dei fondi degli architetti e professori Giancarlo De Carlo, Giorgio Ciucci, Carlo Aymonino, e dell’artista e letterato Angelo Zanelli.

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