Codice identificativo monumento: 10006
Una bolla di Papa Urbano III, segnala le chiese filiali della basilica di San Lorenzo in Damaso: Santa Maria in Grottapinta, San Salvatore in Primicerio, San Nicolao Melinorum e San Nicola dei Cesarini.
Papa Gregorio XIII Boncompagni concede chiesa si San Nicola dei Cavalieri alla confraternita dei Credenzieri, costituita dagli inservienti e dai domestici di casa dei cardinali e della nobiltą romana.
L'Universitą dei Credenzie avvia la ricostruzione della chiesa di Sant'Elena ai cavlieri. Cessa la funzione di parrocchia ed il suo territorio viene suddiviso fra le vicine parrocchie di San Nicola dei Cesarini e di San Biagio dell'Anello.
L'Arciconfraternita di Gesł Nazareno si trasferisce presso la chiesa di Sant Elena dei Credenzieri ai Cesarini.
Per la realizzazione della nuova strada di Via Arenula, vengono demoliti i fabbricati presso Piazza di Sant'Elena, la chiesa omonima, il vicino Palazzo Cavalieri, la chiesa di Sant'Anna con annesso Monastero delle Benedettine.
Nel catalogo di Cencio Camerario compare al n. 227 con il nome di sancto Nicolao Melinorum. Nel XVI secolo si impone il nome di San Nicola dei Cavalieri, dal nome della piazza antistante.