Data: 1594
12/2/1831: Ciceruacchio, Pietro Sterbini, Antonio Lupi ed altri liberali (frequentatori del Caffè Nuovo), tentano di suscitare una sommossa popolare durante il carnevale. I congiurati, approfittando della confusione provocata dalla sfilata carnevalesca, si infiltrarono in via del Corso al grido di «Viva Filippo V». I granatieri della guardia cittadina, rispondono da prima alla bajonetta, poi sparando colpi di fuoco, uccidendo accidentalmente il portiere del palazzo Piombino, intento a chiudere il il portone.
1889: Demolizione di Palazzo Piombino.
1898: Il Caffè Liquoreria Falchetto, si trasferisce dal demolito Palazzo Piombino, al pianterreno di Palazzo Chigi, all'angolo con il Corso. Assume il nuovo nome di Caffè Cillario.