Codice identificativo monumento: 10008
Papa Clemente VIII, con la bolla Ubi primum ad summi apostolatum apicem, concede ai padri somaschi il palazzo dell'Arcivescovo di Nicosia per farne sede di un nuovo collegio, con lo scopo di educare la gioventł romana e straniera, nei buoni costumi, nello studio delle belle lettere e delle arti liberali. A suo onore, verrą chiamato Collegio Clementino..
Papa Clemente VIII, affida il neo costituito Collegio Clementino alla direzione dei Padri Somaschi.
Al Collegio Clementino viene unito anche il collegio della Nazione Illirica, sempre sotto la direzione dei Padri Somaschi.
Papa Clemente VIII, assegna in dote al Collegio Clementino la chiesa di San Cesareo e i beni ad essa pertinenti.
Con la Legge Casati, il Collegio Clementino rinasce, nella stessa sede, sotto la nuova denominazione di Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, riottonendo anche la Villa Lucidi, fuori Roma.
Il Convitto Nazionale si sposta nella nuova sede a delle Vittorie. In vista della trasformazione urbanistica di tutta l'area pertinente piazza Nicosia, inizia la demolizione del Collegio Clementino.
Demolito nel 1936.
1759
Giuseppe Vasi
Collegio Clementino
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IX
1754
Giuseppe Vasi
Veduta del Ponte di Castel Sant'Angelo
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro V
1747
Giovan Battista Piranesi
Veduta del Porto di Ripetta
Vedute di Roma
1704
Gaspar Van Wittel
Porto di Ripetta