Data: 1621 / 1885
Codice identificativo monumento: 10015
La monaca Caterina Cesi della Rovere, vedova del marchese Giulio della Rovere, fonda avia Pia il monastero di Santa Teresa, in un edificio a via Pia precedentemente utilizzato dai monaci camaldolesi.
L'ordine fu confermato da papa Urbano VIII conferma l'ordine di monache carmelitane scalze. istituito da Caterina Cesi della Rovere a via Pia.
Decreto di Napoleone che ordina lo scioglimento degli ordini religiosi. Vengono preservati solo quattro conventi femminili (a causa della maggiore difficoltà delle donne a rientrare nella vita civile): le domenicane di San Domenico e Sisto; le francescane di San Silvestro in Capite; le carmelitane di Santa Teresa; le benedettine di Santa Cecilia. Ai religiosi ultra settantenni viene adibito a ricovero la Certosa alle Terme e il Convento di Santa Lucia in selce. Sono preservati alle loro funzioni gli ordini adibiti alle scuole e ospedali, Scolopi e fatebenefratelli.
Regio decreto in cui si approvata la Proposta della sottocommissione governativa per l'esproprio, per ragioni di pubblico servizio dei monasteri (comprese le chiese e gli orti retrostanti) di S. Teresa (articolato in 97 ambienti, per complessivi 8.990 metri quadrati) e dell'Incarnazione (composto di 146 vani e 17.650 metri quadrati complessivi).
Il colonnello Luigi Durand de la Penne, sostituito il Garavaglia nella guida del Genio militare di Roma, viene incaricato di studiare il nuovo prospetto del Palazzo del Ministero della guerra, in modo da raccordare le strutture monastiche già inglobate.
Iniziano i lavori di costruzione del nuovo prospetto del Ministero della Guerra a via Pia. Sono demolite le chiese di Santa Teseresa e della Santissima incarnazione del divin verbo.
1885
Scavi nel Palazzo del Ministero della Guerra
Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma
1835
Giovanni Battista Cipriani
Santa Teresa
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1774
Pierre Adrien Paris
Eglises des Barbarines
Études d'Architecture faites en Italie
1666
Lievin Cruyl
Prospetto delle Quattro Fontane verso Santa maria Maggiore e Porta Pia
Prospectus Locurum Urbis Romae Insignium