Data: / 1929
Codice identificativo monumento: 10039
Papa Gregorio XV Ludovisi concede la chiesa di Sant'Andrea in Vincis, alla confraternita dei marmorari.
La confraternita dei marmorari prende possesso della chiesa di Sant'Andrea in Vincis, mutando l'intitolazione al loro patrono, Sant'Andrea e Leonardo.
Durante dei lavori a Sant'Andrea in Vincis, sotto l'altare alla profondità di undici palmi, viene scoperta per caso una camera sotterranea adorna di pitture antiche.
Cerimonia solenne di ricostituzione del dell'Università dei Marmorari nella chiesa di Sant'Andrea in Vincis.
In occasione del cinquecentesimo anniversario della fondazione dell'Università dei Marmorari di Roma, si delibera nell'adunanza unitaria tenuta presso la Sede di Sant'Andrea in Vincis il Nuovo Statuto dell'Università dei Marmorari Di Roma.
Avvio delle demolizioni alla falde del Campidoglio per la realizzazione della Via del Mare e liberare il colle. Nell'Occasione vengono scavate l'insula dell'Ara coeli, la taberna di via delle tre Pile, l'insula magiore, la casa cristiana ed un Balneum, il portico repubblicano al Vico Jugario. La chiesa di Santa Rita viene smontata ed i pezzi sono depositati in un magazzino comunale in attesa della ricostruzione. Oltre ai resti dell'insula imperiale, ritornano alla luce due piccole memorie di San Biagio de Mercatello: il campaniletto romanico dell’XI secolo con due bifore e l'arcosolio affrescato con la quattrocentesca "Deposizione di Cristo tra la Madonna e S. Giovanni".
Demolita nei lavori di isolamento del campidoglio del 1929.