Data: 1670 / 1926
Codice identificativo monumento: 10077
2/2/1926: Firmata la convenzione tra l'Istituto romano beni Stabili ed il Governatore di Roma per la riqualificazione della zona dei Cesarini (attuale Largo Argentina). Avvio dei lavori di demolizione che si svolsero in tre tempi: · demolizione dei palazzi Acquari e Rossi che si affacciavano su via di Torre Argentina; demolizione di parte del palazzo Chiassi-Cesarini fino al limite della retrostante chiesa di S. Nicola ai Cesarini; demolizione del fronte prospettante su Corso Vittorio; demolizione dei fronti prospettanti sulle vie Florida e S. Nicola ai Cesarini.
13/9/1928: A seguito di una supplica inviata dall'archeologo Giuseppe Marchetti Longhi, Mussolini dichiara la non edificabilitā nell'area di Largo Argentina, riconoscendo l'importanza storica dei ritrovamenti in corso.
21/4/1929: Mussolini innaugura l'area archeologica di Largo Argentina.
Costruito dai Baccelli, famiglia di banchieri fiorentini che diede al Campidoglio due Conservatori. Nelle demolizioni furono recuperati dei pavimenti di maioliche napoletane ricollocate in opera a Palazzo Braschi.