Data: 1911 / 1957
Codice identificativo monumento: 10123
Inaugurazione dello Stadio Nazionale:
"Alla presenza dei Sovrani, è stato inaugurato il grande Stadio Nazionale, sorto sotto gli auspici dell'Istituto Nazionale per l'incremento dell'educazione presieduto dal senatore Luigi Lucchini, col contributo del Municipio di Roma, dello Comitato romano per le feste del 1911.
Lo Stadio, sul tipo dello Stadio Olimpico di Atene, è opera dell'architetto M. Piacentini, dell'ing. Guazzaroni e dello scultore Vito Pardo; sorge su area a poco più di un chilometro da porta del Popolo, fra il viale Flaminio e il viale dei Parioli, in prossimità al campo popolare dei giuochi , al nuovo ippodromo e al nuovo poligono del tiro a segno.
La decorazione dell'ingresso principale è ispirata, nelle linee architettoniche, a stile grandioso e severo.
L'area interna è circondata da due lunghi bracci di scalee, larghe in. 20 e aventi lo sviluppo di circa m. 490. La lunghezza massima dello Stadio è di m. 220 e la massima larghezza di m. 120. Nell'interno sono una pista da corsa per ciclisti, podisti, ecc., dello sviluppo di in. 400 circa e una vasca per nuoto lunga in. 100 e larga lo. Sotto le scalee sono disposte sale di scherma, palestre, ba-gni, refettori, dormitori, uffici, sale di lettura e di ritrovo, caffè e ristorante. La spesa per la costruzione si aggira intorno al milione di lire.
Alla cerimonia inaugurale hanno assistito migliaia e migliaia di persone che gremivano le scalinate dello Stadio. A ricevere i Sovrani, accolti con ap-plausi entusiastici dalla folla, si trovavano il senatore Lucchini, i ministri Leonardi-Cattolica e Spingardi, deputati, senatori, il sindaco, l'ambasciatore d'Austria, i ministri della Cina e del Giappone.
Il senatore Lucchini ha pronunciato un breve discorso, affermando che « il nuovo Stadio dirà al mondo civile come, di conserva col risorgimento) politico, sia fra noi proceduto il rinascimento di quegli esercizi e dì quei Indi che furono amore e vanto dell'antica Grecia, che prepararono alle più epiche imprese le legioni romane e che nelle loro forme più moderne ebbero a precursori e maestri e grandi umanisti e pedagogisti italiani dell'età di mezzo.
I soldati del genio hanno quindi liberato duemila piccioni viaggiatori, ed è cominciata subito dopo la sfilata delle squadre ginnastiche: circa ottomila alunni fra maschi e femmine, sono andati a disporsi su quattro colonne parallele di fronte alla tribuna reale per eseguire una serie di evoluzioni ginnastiche, cominciando con un ben eseguito saluto delle bandiere ai sovrani, i quali, dopo gli esercizi hanno lasciato lo Stadio, salutati da calorosa dimostrazione fatta loro da quella festosa folla di giovani ginnasti."
L'associazione della stampa organizza allo Stadio Nazionale una serie di Corride.
Seconda Corridata organizzata allo Stadio Nazionale. Sfida tra una squadre di butteri romana e una viterbese.
Allo stadio Nazionale, si svolge una esibizione dimostrativa dinamica del carro armato FIAT 2000, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e alle autorità militari.
Amichevole allo stadio Nazionale di una rappresentativa calcistica romana, messa insieme da Italo Foschi (Alba, Fortitudo e Pro Roma). 2-1 contro la Juventus.
Amichevole allo stadio Nazionale di una rappresentativa calcistica romana, messa insieme da Italo Foschi (Fortitudo-Pro Roma e Alba-Audace). 2-0 contro il Lugano.
Allo Stadio Nazionale, si svolono i campionati mondiali universitari di atletica, che si chideranno il 4 settembre.
Lo Stadio Nazionale viene ufficialmente inaugurato dopo i nuovi restauri, con la partita di Calcio Italia Ungheria.
Allo stadio Nazionale di Roma, davanti a quasi 40.000 spettatori e in collegamento radio con le città d'Italia, il pugile romano Leone Jacovacci sconfigge il ‘toro fascista’ Mario Bosisio, laureandosi campione europeo dei pesi medi.
La seconda adunata goliardica a Roma. Quindicimila studenti universitari di tutto il Regno sono convenuti allo Stadio del PNF in occazione del quindicesimo annuale dell'intervento. Nella mattinata, il Duce tiene un discorso ai presenti.
Lo Stadio Nazionale diventa il campo di gioco della Lazio: prima partita con il derby contro la Roma, terminato con il risultato di parità (2 a 2).
Campionati del mondo di ciclismo. Le prove su strada, si sviluppano attorno ad un circuito tra Rocca di Papa e Roma, con arrivo alla Passeggiata Archeologica. Vince Binda.
Le prove in Pista allo Stadio Nazionale, dove è stata realizzata una pista in legno.
"A trent'anni di distanza (non tenendo conto della riunione del 1911 che fu incompleta a causa di alcuni dissensi sorti in seno all'U.C.I.) a trent'anni di distanza i rappresentanti del clismo internazionale si sono riuniti nuovamente a Roma. Qualcuno, fra loro, ricorderà quel lontano 1902, quel Velodromo di Porta Salaria che vide la vittoria del grande Ellegard, e ben più ammirerà quel che lo spirito organizz dell'Italia di Mussolini ha saputo preparare e creare per dare a questi ultimi Campionati Mondiali una sede degna dell'avvenimento e della città eterna che li accoglie.
Allo Stadio del Partito una magnifica pista in legno è stata apposi tamente costruita e il cuito del Campionato su strada è stato reso in condizioni di fondo a lutamente perfette.
Nel momento in cui scriviamo tre competizioni si sono già risolte e tre campioni del mondo sono già stati proclamati: il francese Paillard per gli Stayers, Binda per i professionisti su strada, e Martano per i dilettanti, sempre su strada."
Primo incontro di calcio tra la Italia e Inghilterra allo Stadio Nazionale. In tribuna il duce Mussolini, attorniato dai gerarchi e dai massimi dirigenti dello sport italiano. L'amichevole termina 1-1.
L’Italia vince il Campionato del mondo di calcio allo Stadio Nazionale, superando in finale la Cecoslovacchia.
Ludi Juveniles alla Stadio del Partito Nazionale Fascista, rassegna sportiva studentesca ideata da Bruno e Vittorio Mussolini, figli del duce, che presenzia alla manifestazione.
Nello stadio Nazionale si svolge il primo incontro tra le Nazionali di rugby di Italia e Francia, terminato 6 a 44.
Durante lo svolgimento del Gran Premio di Roma allo Stadio Nazionale, Aldo Pigorini cade dalla sua Moto Guzzi all'altezza del viale Parioli.
Italo Foschi muore per infarto sugli spalti dello Stadio Nazionale, quando al termine di un incontro della Lazio, gli altoparlanti diedero lo notizia che la sua Roma aveva perso 2-0 a Genova contro la Sampdoria rischiando la retrocessione.
Iniziano le demolizioni dello stadio Nazionale. Le sculture sulla facciata vengono ricollocate, nei giardini del Villaggio olimpico.