Data: 1598 / 1668
Codice identificativo monumento: 1016
L'Istituto Nazionale di Cultura Fascista si trasferisce da Palazzo Giustiniani a Palazzo Santacroce in Piazza Cairoli 3.
Manifestazioni di piazza per la caduta del fascismo. Le Sedi e uffici fascisti sono invasi e devastati: la Federazione dell'Urbe a Palazzo Braschi, l'Istituto nazionale di Cultura fascista a piazza Cairoli, numerosi gruppi rionali e sedi della Gil (come al Salario, al Nomentano, a Monte Sacro e Val Melaina, a San Lorenzo, alla Garbatella, all'Appia Antica e altrove).
In via Agostino Depretis, al Viminale, uomini della milizia sparano sulla folla dalla sede della Difesa contraerea territoriale (Dicat) uccidendo due persone e ferendone quattro. L'intervento della polizia e dell'esercito pone fine alla sparatoria.
A Regina Coeli i dimostranti riescono a far evadere circa 1.000 uomini e 500 donne.
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (Mvsn) viene sciolta ed, i suoi effettivi incorporati nell'esercito.