Data: 1736 / 1822
Codice identificativo monumento: 10408
Un incendi distrugge la legnara di Ripetta, il deposito principale della legna da ardere.
In seguito alla distruzione della legnaia di Ripetta, Papa Clemente XII ricostruisce una nuova struttura tra il tevere e Piazza del Popolo.
Papa Leone XII, con un chirografo decreta la costruzione di un pubblico Mattattoio per un miglioramento e maggiore controllo delle condizioni igieniche del bestiame e della carne di Roma. Il progetto viene affidato all'architetto Giovanni Battista Martinetti, ispettore delle acque e strade, e membro del Consiglio d’Arte. Viene scelta l'area a Nord della legnaia fuori Porta del Popolo.
L'amministrazione comunale decide di trasferire nel pubblico Mattatoio fuori Porta del Popolo tutte le lavorazioni delle carni destinate al mercato alimentare. Gioacchino Ersoch viene incaricato dalla Magistratura di studiare un progetto di ampliamento e di sistemazione del Mattatoio, in cui si potessero collocare i seguenti servizi: macello per il bestiame degli israeliti; macello dei capretti; pelanda o macello dei suini; tripperia; stalle di sosta del bestiame domito e rimessini per l’indomito; distruzione delle carni infette; locale dei bagni calorico-animali; aumento e regolare distribuzione dell'acqua. Le costruzioni dell'ampliamento occupano anche l'area della legnara pubblica sul Tevere.