Codice identificativo monumento: 10461
Papa Paolo V autorizza la demolizione dei resti del Tempio di Minerva al Foro di Nerva, per uilizzare i materiali per la costruzione della fontana dell'Acqua Paola sul colle Gianicolo.
Eseguendosi gli scavi per la nuova fogna nel tratto di via Cavour che trovasi presso l'antico Foro Transitorio, sono avvenute le seguenti scoperte:
Sull'asse stradale, a m. 5 di profondità dal suolo odierno, si trovarono due grandi fusti di colonne di granito rosso, talmente internati che non si poterono estrarre dal cavo e fu giocoforza deviare alquanto l'andamento della fogna. Le estremità di tali colonne che presentavansi sul cavo, nel punto di rottura, avevano i diametri rispettivi di m. 0,85 e m. 0,92.
Alla profondità poi di 7 m. circa, fu scoperto il suolo antico, lastricato con una platea di travertino. Ne furono estratti vari lastroni di lunghezze differenti, ma della sezione costante di m. 0,0óx0.28. In questi era incavata una cunetta di scolo che deve aver raccolto le acque pluviali della copertura di uno dei portici che fiancheggiavano il Foro Transitorio (cfr. BalL della Coni. Ardi. Com. di Roma 1890, pag. 101), ed ai quali spettano le colonne ivi trovate giacenti al suolo.
Inoltre si estrassero dal cavo vari altri frammenti architettonici, cioè: un rocchio di colonna spettante al terzo superiore del fusto, di granito rosso, lungo m. 1,95, col diametro di m. 0,81 alla rottura e 0,74 al sommoscapo. Altro rocchio di granito simile lungo m. 1,05, del diam. di m. 0,73. Altro simile lungo m. 0,97, diam. m. 0,51. Due capitelli di marmo lunense, di ordine corinzio, assai danneggiati e mancanti di tutte le sporgenze degli intagli; e dei quali non fu perciò possibile misurare il diametro del po.-amento inferiore. Sono alti m. 1,04. Altro capitello di marmo, di ordine corinzio, discretamente conservato, con intaglio a foglie di olivo, del diam. di m. 0,515, alto m. 0,665. Frammento di base attica in marmo, spettante ad un pilastro, alta m. 0,37. Altro frammento angolare di stilobate, con zoccolo e basetta inferiore sagomata. Misura in base m. 0,85X0,45, ed in altezza m. 0,50.
Giuseppe Gatti
Il regio Commissario al Municipio di Roma annuncio l'avvio ai lavori di liberazione dei Fori Imperiali:
"lo però credo che poche volte sia stata incentivo a compiere cosa meritoria quanto la redenzione degli avanzi del Fòro d'Augusto, annunziata il 21 aprile di quest'anno, a coronazione d’antiche aspirazioni, antiche sicuramente di più che quattro secoli, perchè fu proprio durante il Rinascimento che Raffaello ne lanciò il voto, voto che forse ne raccoglieva altri già vecchi.
E veramente è da riconoscere il merito di quanto ora avviene, al senatore Filippo Cremonesi, regio Commissario al Municipio di Roma, spirito vigile nell’attuare quanto può giovar alla sua insigne città, e al comm. Alberto Mancini, segretario generale del Municipio stesso, uomo di fermi propositi, il quale, entrato nella via d’una impresa che gli sembri degna, vi persevera calmo quanto risoluto.
Il piano di lavoro, da essi accolto, è quello che io avanzai sino dal 1911, dopo che mi era stato concesso, come direttore generale delle antichità e belle arti, d'isolare le terme.
Non v'ha certo chi non vegga che idealmente la più grandiosa delle imprese sarebbe quella di liberare interamente l'area dei Fori tra il colle capitolino e il colle opposto; ma, realtà, tale progetto è ora e lo sarà per molto tempo, non per senpre, irrealizabile per i troppi edifici dovendosi abbattere e troppa folla di abitanti da spostare.
Sostenere ad oltranza tale progetto e volerlo inattuato era la stessa cosa. E fu per questo ch'io m'indussi a farne uno che, riducendo a poco le demolizioni, desse però un uguale risultato per quanto riguardava lo scoprimento delle maggiori parti monumentali. Basta infatti che si demoliscano le dieci o dodici case a levante di via Alessandrina, perchè tutte le testate orientali dei Fòri di Nerva, d'Augusto e di Traiano tornino all’ammirata vista di tutti.
Per ora, intanto, si scopriranno i grandiosissimi avanzi del Fòro d'Augusto, grazie alla raggiunta permuta del monastero dell'Annunziata dei Pantani con altri stabili di proprietà comunale.
E poichè la parte dei Fòri, che presto si scoprirà, è quella di mezzo, così v'è ragione a sperare che tosto parrà nece ia anche la liberazione dei Fòri laterali.
Ce ne danno, del resto, affidamento le parole con le quali si chiude la stessa pubblicazione ufficiale ora apparsa: L'Ammi-nistrazione Comunale fart tutto it possibile anche in avvenire perch e siano esauditi i voti, tante volte formulati, per la completa resurrezionc dei Fed Imperiali. ll Govern() Nationale, che dalla Romana grandezza ha tratto sa-piente misura di giustizia e di forza, vorra indubbiamente, con it stto pieno consenso, rendere pig agevole it raggiungimento della nobilissima meta, che segnera, in una suprema visione di bellezza, la rinascita di quells Roma che fu, nei secoli, luce di grandezza e di civiltà. "
Corrado Ricci
Scavi nell'area del tempio di Minerva al Foro di Nerva.
Probabilmente rappresentato in un frammento della Forma urbis (Piranesi, Tav. III, n. 32)
1874
John Henry Parker
Plan of the Forum Of Augustus
The Archeology of Rome
1848
Luigi Canina
Pianta del Foro Transitorio e del Tempio di Pallade
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Prospetto del Foro Transitorio e del Tempio di Pallade
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Decorazione del Tempio di Pallade nel Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Esposizione del Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1848
Luigi Canina
Vedute del Foro Transitorio
Gli edifizj di Roma antica - Volume II
1835
Giovanni Battista Cipriani
Tempio di Nerva
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1803
Giovanni Battista Cipriani
Pianta del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Studi del Tempio del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Studi del Tempio del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Spaccato del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Prospetto esterno del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1803
Giovanni Battista Cipriani
Prospetto del tempio del Foro di Nerva
Monumenti di Fabbriche antiche - tomo III
1796
Giuseppe Vasi
Ruderi del Foro di Nerva
Nuova raccolta di cento principali vedute antiche e moderne di Roma
1758
Giuseppe Vasi
Ruine del Foro di Nerva
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VIII
1756
Giovan Battista Piranesi
Pianta di Roma
Le Antichità Romane - Tomo I
1705
Pieter Schenk
Veduta del Foro di Nerva
Roma aeterna
1615
Aloisio Giovannoli
Foro Nervae
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1615
Aloisio Giovannoli
Foro Nervae
Vedute degli antichi vestigj di Roma
1610
Pietro Martire Felini
Forum Nervae
Trattato nuovo delle cose maravigliose dell'alma città di Roma
1583
Giovanni Battista Pittoni
Forvm templvm Nervae
Discorsi sopra l'antichita di Roma
1583
Giovanni Battista Pittoni
Templi in Foro Nervae
Discorsi sopra l'antichita di Roma
1575
Étienne Dupérac
Vestigia del Foro di Nerva
I vestigi dell'antichita di Roma
1569
Giovanni Battista Cavalieri
Pars alia eiusdem fori traiani
Vrbis Romae Aedificiorvm
1551
Hieronymus Cock
Ex incertis quibusdam Ro antiquatis ruinis
Praecipua aliquot Romanae antiquitatis ruinarum
1551
Hieronymus Cock
Haec partem Cellae et Porticus Templi in Foro Nervae
Praecipua aliquot Romanae antiquitatis ruinarum