Informazioni storicheData: 1467 / 1911
Codice identificativo monumento: 1051
CronologiaIl Cardinale Pietrp Barbo fa prelevare una vasca ovale in granito rosa dalla piazza antistante la chiesa di San Giacomo al Colosseo. Originariamente scoperta nelle Terme di Carcalla, collocandola di fronte al suo Palazzo a piazza della Concha (oggi piazza venezia).
Papa Paolo II, per abbellire piazza San Marco (limitrofa al suo palazzo cardinalizio), fa trasportare dalle Terme di Carcalla una vasca di granito identica a quella già trasferita nella vicina piazza della Concha.
Viene inaugurata la fontana di piazza della Concha, adossando al Vividarium la vasca già presente nella piazza e usando come sfondo una colossale statua di Marforio.
La fontana di piazza della Concha viene modificata. Il condotto dell'Acqua Vergine è troppo basso, e non permette di raggiungere una buona pressione. Pertanto la vasca in granito viene posizionata in una piscina per ovviare il problema della pressione mentre il grande gruppo marmoreo viene spostato in piazza del Campidoglio, sul muro dell'incompiuto terzo palazzo.
La Vasca della fontana di Piazza Venezia viene sostituita con una nuova più piccola di forma esagonale, scoperta in una vigna dei Farnese presso porta San Lorenzo e conservata nel cortile di Palazzo Farnese. La vecchia vasca viene trasportata a Piazza Farnese per affiancare la gemella, già li trasferita in passato.
Papa Pio IX decide di smontare la fontana di Piazza Venezia e spostare la vasca ad ornare la salita del Pincio.
L'architetto Andrea Busiri Vici, viene incaricato dal sindaco di realizzare un progetto per un nuovo ingresso alla Via Nazionale dalla Piazza di Venezia al Campidoglio. "Il proseguimento della via del Corso si compirebbe prolungando l'asse con sezione costante sino alla via del Foro Trajano, e taglio parziale in prospetto dei palazzi Torlonia e Mereghi. In cotal guisa, sono rispettati il Sepolcro di Bìbulo, e la Casa di Giulio Romano, lo sarebbe ancora nella sua integrità il palazzo monumentale di Venezia. Sul nuovo largo verrebbe trasferita la fontana di piazza Colonna decorandola maggiormente. Il palazzo Torlonia, venendo a scoprire nel taglio la sua corte di onore, migliorerebbe notevolmente nel prospetto, poiché il lato anteriore verrebbe aperto, ed un portico a tre arcate ne costituirebbe il sontuoso ingresso che con un grande ambulacro condurrebbe sino all'opposta piazza dei SS. XII Apostoli."
Iniziano i lavori di demolizione e ricostruzione di Palazzetto Venezia.
Su sollecitazione dello stesso Evan Gorga (che rimasto vedovo, per i debiti contratti aveva già dovuto cedere in garanzia, oltre la metà delle sue raccolte), il ministero della Pubblica Istruzione, nel timore che un patrimonio così importante possa andare disperso, pone un vincolo di interesse storico, artistico-archeologico ed etnografico e mette sotto sequestro amministrativo le sue collezioni, esteso anche agli oggetti in possesso dei creditori. Una sorta di immensa e sterminata Wunderkammer, composta da circa 150.000 pezzi dal valore stimato in circa duecento milioni di lire, suddivisi in trenta collezioni, comprendenti armi antiche, terrecotte, bilance, giocattoli e farmacie da viaggio, tra le quali spiccava per ricchezza quella dedicata agli strumenti musicali. Il materiale viene trasferito nei depositi di diverse sedi museali: la Galleria Nazionale d'Arte Moderna, i sotterranei del Vittoriano, le soffitte di Palazzetto Venezia. Il Gorga propone di cedere allo Stato tutto il materiale, in cambio della creazione di una fondazione per la rinascita dell'arte lirica in Italia. La fondazione si sarebbe dovuta articolare in due istituzioni: il "collegio lirico", aperto alla formazione dei giovani cantanti di talento, e il "teatro massimo del popolo", una sorta di tempio della lirica destinato, grazie a un'organizzazione efficiente e tecnicamente d'avanguardia, a sostituire i teatri minori, ormai in piena decadenza, e a facilitare l'affermazione di giovani cantanti.
Progetto
Committenti e finanziatori
Opere d'arte e decorazioni
Stampe antiche1910
Progetto di Corrado Ricci per la Loggetta del Palazzetto Venezia
L'Illustrazione Italiana 1910
1906
Progetto di sistemazione del Palazzo Venezia
Album Gabrielli
1896
Ettore Roesler Franz
Casa di Giulio Romano
Roma sparita
1874
John Henry Parker
Palazzo Venezia
The Archeology of Rome
1850
Luigi Rossini
Piazza Venezia
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista di Palazzo Venezia
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista di Palazzo Venezia e della chiesa di San marco
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Pianta di Palazzo Venezia e della chiesa di San marco
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Elevato di Palazzo Venezia
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Palazzetto Venezia
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Taglio di Palazzo Venezia
Edifices Modernes de Rome
1838
Gaetano Cottafavi
Veduta di Palazzo Venezia
Roma nell'anno MDCCCXXXVIII
1835
Ripresa dei barberi
1835
Giovanni Battista Cipriani
Palazzo di Venezia
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1835
Giovanni Battista Cipriani
Palazzo di Venezia
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1833
Agostino Tofanelli
Chiesa di San Marco
Memorie di antichità e curiosità di Roma e dintorni
1830
Ripresa dei barberi
1823
Antoine Jean Baptiste Thomas
La ripresa dei barberi
Un an à Rome et dans ses environs
1817
Giovanni Battista Cipriani
Palazzo venezia
Degli Edifici Antichi e Moderni di Roma
1799
Giovanni Battista Cipriani
Piazza Venezia
Vedute principali e più interessanti di Roma
1787
Victor Jean Nicolle
Piazza San Marco
1781
Corsa dei Berberi
1774
Pierre Adrien Paris
Façade du palais de Venise
Études d'Architecture faites en Italie
1761
Domenico Montaigù
Chiesa di San Marco
Nuova raccolta delle più belle Vedute di Roma
1756
Giuseppe Vasi
Chiesa di San Marco
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VI
1754
Giuseppe Vasi
Palazzo S. Marco della Serenissima Repubblica di Venezia
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IV
1702
Colonna Traiana
Roma di nuovo esattamente ricercata nel suo sito
1686
Tiburzio Vergelli
Veduta della chiesa di San Marco e del Palazzetto Venezia
Il Nuovo splendore delle fabriche in prospettiva di Roma moderna