Codice identificativo monumento: 10721
A circa 300 metri a valle di Ponte Milvio, sono individuate alcune strutture di un edificio realizzato in opera reticolata, lungo circa m 70, con un andamento parallelo al fiume. Internamente lo spazio è scandito da pilastri a base quadrata, elementi che hanno fatto ipotizzare l'utilizzo di questa costruzione come magazzino connesso alle attività del trasporto fluviale. Mentre immediatamente a ridosso della rampa meridionale del ponte furono viste murature in opera mista.
A monte di Ponte Milvio sono individuati i resti di una banchina realizzata in blocchi di tufo dell’Aniene con margini esterni di travertino che doveva collegare la sponda sinistra del Tevere con il primo pilone del ponte e i resti di un monumento funerario.
Durante gli scavi della Soprintendenza Speciale di Roma a pochi passi da Ponte Milvio (in vista di lavori Areti sui sottoservizi della rete elettrica Acea), riemergono quattro ambienti del I secolo legati ad uso di attività produttive e scambio di merci, che nel III secolo sono sostituiti da un altro edificio, più prezioso decorato con pavimenti in marmi.