Codice identificativo monumento: 10722
Sondaggi geognostici e archeologici in un lotto di terreno ubicato in via Enzo Tortora 79 (un'area in cui era prevista l'edificazione di un fabbricato per uffici) riscontrano la presenza di un tappeto musivo alla profondità di 3,50 m dal piano di calpestìo e il ritrovamento ha dato avvio a una campagna di saggi archeologici nel corso della quale sono emersi degli ambienti pertinenti presumibilmente a una villa rustica inquadrabile, cronologicamente, in un periodo compreso tra l’epoca medio repubblicana e l’alto medioevo.
La struttura più antica di epoca medio-repubblicana, è
una fondazione in opera cementizia nei pressi della quale è stata trovata una
moneta romano-campana in bronzo databile tra la fine del IV e gli inizi e la
metà del III sec. a.C.
A epoca augustea si attribuisce invece la costruzione degli ambienti in
opera reticolata, rivestiti in origine in cocciopesto e successivamente ricoperti con
altre tecniche decorative. Importanti lavori furono realizzati tra la fine del II e gli
inizi del III sec. d.C., tra i quali la realizzazione di un tappeto musivo bicromo
con disegno floreale ripetitivo.