Data: 1680 / 1806
Codice identificativo monumento: 1086
Tra le terre di scarico che riempivano i fossati di Urbano VIII, a destra del ponte, si trovò un frammento di fregio decorativo, rappresentante un bucranio con vitte, dal quale si diparte un elegante encarpio, di foglie e frutta, a tutto rilievo, di arte eccellente. Al di sopra dell'encarpio è scolpita una pelta, con vaghi ornati, intrecciata con uno scudo ovale decorato a squame.
Tale fregio è ricavato da un blocco di marmo lunense, scorniciato, lungo m. 1,88, alto m. 0,82, dello spessore di m. 0,37 circa, e faceva parte, indubbiamente, della decorazione superiore del basamento quadrato del sepolcro adrianeo, intorno al quale basamento sarebbe superfluo intrattenerci, molte essendo le memorie che se ne hanno e dagli scrittori e dalle grafie; poichè mantennesi in gran parte conservato sino alla seconda metà del XVI secolo.
Luigi Borsari.
Ora Casa Generalizia dell'Ordine dei Ministri degli Infermi Religiosi Camilliani.