Codice identificativo monumento: 11202
Nel terreno del sig. marchese Patrizi, e precisamente dietro l'abside della cappella appartenente alle monache belghe, è stato scoperto l'angolo di una stanza destinata ad uso di sudatorio.
Ha le pareti, con la fronte interna reticolata, la esterna di cortina: il pavimento di mosaico a chiaroscuro riposa sopra uno. strato di cocciopesto grosso metri 0,135, il quale è sostenuto alla sua volta dai pilastrelli dell'ipocausto.
La singolarità del trovamento consiste in ciò che, tanto l'ipocausto, quanto i tubi caloriferi sono pieni di materia carbonizzata. Attorno a questa sala girano chiaviche di scolo, con la volta retta da tegoloni a capanna. Lo scavo ha dato la consueta messe di fittili, e di monetine di nessun pregio, ed un globulo di collana intagliato in corniola.
Sgombrata interamente dalle terre la piccola stanza da bagno (sudatorium), scoperta presso la nuova chiesa di alcune suore belghe, nell'area dell'antica villa Patrizi (cfr. Notizie 1888, p. 392), si è ritrovato il pavimento di essa in mosaico bianco e nero. Vi è rappresentata, alla grandezza del vero, una figura atletica in atto di portare la mano destra al capo, forse per cingersi di una corona, mentre con la sinistra tiene un ramo di palma.
Tutta la testa, la spalla sinistra e parte del petto sono perite: la parte media del corpo venne restaurata in antico. A destra della figura leggesi in grandi lettere il nome: EVTY CES QV IET NYN NYS
È stata pure recuperata, presso il medesimo edificio, una parte della condottura in piombo, che vi recava l'acqua; e sui tubi si è letto il nome dello stagnaio: L VERATIVS DICAEVS FEC