Data: 1859 / 1886
Codice identificativo monumento: 11286
Papa Pio IX dispone la costruzione di 4 linee ferrate. I nuovi collegamenti sono diretti da Roma a: Ceprano (al confine Napolitano per poi proseguire verso Napoli); Bologna (principale centro dello Stato Pontificio dopo Roma); Civitavecchia (maggiore approdo marittimo); Anzio.
Iniziano i lavori per la ferrovia Roma Civitavecchia. Sono condotti dalla ditta Casalvaldès, guidata dall'ingegnere francese Hubert Debrousse. 27 cantieri aperti in contemporanea lungo i 73 chilometri. Sono impiegati 800 manovali, per lo più abruzzesi, che si alternano in turni di giorno e di notte.
Durante la costruzione della stazione della ferrovia di Civitavecchia nella vigna Costa, (la quale è divisa da quella della Missione dal breve intervallo della vigna di S. Michele), vengono scoperti alcuni ritrovamenti probabilmente legati agli orti di Cesare. Il giorno 18 maggio 1828 si trovò una mano di bronzo con emblemi di serpi ed altri animali; il giorno 20 due busti di statue di marmo; il giorno 25 luglio alcuni pavimenti di musaico.
Carlo Ludovico Visconti
Siglato un nuovo atto di concessione per i lavori di costruzione della ferrovia Roma-Confine (Ceprano). Sono incluse nuove condizioni economiche e in conseguenza la società si ricostituisce come Società privilegiata Pio-Latina delle strade ferrate da Roma a Frascati e da Roma al confine Napolitano. Si decide di unificare in un unico edificio gli arrivi e le partenze delle linee Roma-Frascati e Roma-Ceprano da realizzare presso la Villa Massimo, già Peretti Montalto. La nuova ferrovia viaggierà unificata fino a Ciampino (km 12) diramandosi in due tronconi per Frascati (7 km) mentre l'altro ramo proseguirà in direzione di Cecchina (Albano).
Viaggio di collaudo per la tratta ferroviaria Roma Civitavecchia, con 240 passeggeri, con partenza da Civitavecchia alle 6,30 e arrivo alla stazione di Porta Portese alle 9,30, con un dono per il pontefice, del pesce freschissimo donato sia da Civitavecchia che da Palo.
Inaugurata la ferrovia Roma-Civitavecchia, con due coppie di corse al giorno della durata di due ore e mezza. Sui binari forniti dalla fabbrica Losh, Wilson & Bell Company di Newcastle, in Inghilterra, viaggia una dotazione di undici locomotive a vapore francesi e una locomotiva britannica, 21 vagoni di prima classe e 25 vagoni di seconda classe.
Durante la costruzione dela Stazione di porta Portese, nella Vigna Costa, si trovò un disco di porfido, donato al museo vaticano. Nella relazione del barone Visconti del 3 dicembre si legge: Nella stazione di porta Portese, nel sito ove è costruito il muro di sostegno della parte non espropriata di vigna Costa, si demolirono ruderi antichi rispettabili, fra i quali un bottino per sorgente locale nuovamente allacciata. Gli altri ruderi sono distaccati l'uno dall'altro, ma orientati in modo che non v'ha dubbio appartengano ad un solo grande edifizio. La piscina avea pareti di maniera reticolata con fascie di mattoni e pilastri di cortina. Essa ritrovasi fuori del recinto della stazione di Civitavecchia, di fronte al serbatoio grande per le macchine, e precisamente nell'area della nuova strada di Monte Verde. Quivi d'accanto giaceva, in suolo di scarico, un piccolo sarcofago marmoreo, con Genii intenti alla vendemmia.
Carlo Ludovico Visconti
Per mettere in collegamento la linea ferroviaria Roma Civitavecchia (che faceva capolinea a Porta Portese) con la nuova stazione Termini, si avvia la costruzione di una nuova Passerella di ferro sul tevere.
Per sostituire la vecchia Stazione ferroviaria di Porta Portese e realizzazione un secondo grande scalo nel versante meridionale della capitale, sono espropriato i terreni della Confraternita Israelitica della Carità e Morte fuori Porta Portese.
Inaugurazione della La ferrovia Roma - Capranica - Viterbo, aperta al pubblico il giorno successivo. La Stazione ferroviaria di Porta Portese, ormai sostituita dalla nuova stazione di Trastevere, viene demolita.