Data: 1961 / 1963
Codice identificativo monumento: 11693
Intorno alle 18 un furgone, simile a quelli usati dai carabinieri, supera uno dei cancelli della città giudiziaria di Piazzale Clodio. A bordo sei uomini, alcuni con la divisa dei Carabinieri. Aspettano che faccia buio e poi nella notte entrano nel Palazzo di Giustizia e si dirigono verso la filiale 91 della Banca di Roma, che si trova a pochi metri dal Commissariato di Polizia interno al Tribunale. Usando chiavi false e apparati elettronici, aprono la porta della banca e disinnescano l’allarme. Scendono nel caveau. Ci sono 990 cassette di sicurezza, ma il capo del commando ha una lista con 197 cassette da aprire. I ladri rubano 17 miliardi di lire e una quantità imprecisata di documenti. Alle 4.30 del 17 luglio lasciano indisturbati la città giudiziaria usando il furgone. La rapina viene scoperta alle 6.40. L’elenco delle vittime del furto comprende 22 magistrati, 55 avvocati, 5 cancellieri, dipendenti del tribunale, un perito, un carabiniere e 4 imprenditori. Le indagini durano cinque mesi e nel dicembre 1999 la banda viene arrestata. Era composta da “cassettari”, un impiegato della banca e alcuni carabinieri. Soprattutto viene individuato il capo della banda. Massimo Carminati.