Codice identificativo monumento: 12133
Durante i lavori di realizzazione del Forte Monte Mario, viene scoperto un Ipogeo che misurava 5 x 4 m per lato con pavimento in mattoni e porta di travertino. Al centro della camera sepolcrale si erge l'ara-cinerario di Minicia Marcella, figlia dodicenne del console del 107 d.C. G. Minicio Fundano, come si apprende dall'iscrizione.
Lungo le pareti laterali sono posti altri 5 sarcofagi non iscritti e il cinerario di Statoria Marcella (probabilmente madre della fanciulla). Dopo la scoperta il sepolcro viene demolito per consentire il proseguimento dei lavori per il forte mentre i reperti sono oggi esposti nel Museo Nazionale Romano, sede delle Terme di Diocleziano.
Relazione di Rodolfo Lanciani:
Sul ciglio del monte Mario, che guarda la valle del Tevere, nel fosso di circonvallamento della fortezza, è stata scoperta una camera sepolcrale, con le pareti a cortina, lunga met. 4,94 larga met. 3,92. Conteneva questi monumenti: Cippo cinerario marmoreo, ornato di intagli, alto met. 1,13 con l'iscrizione: D M STATO RIAE M FIL MARCELLAE
Sarcofago di macigno anepigrafo, lungo met. 2,00. Edicola di mattoni con olla cineraria fittile. Sarcofago di travertino anepigrafo, lungo met. 1,95. Piccolo cinerario di marmo, ornatissimo, con l'iscrizione: D M SEX CVRI EVSEBIS
Sarcofago di peperino, anepigrafo, lungo met. 2,30. Sarcofago di marmo, anepigrafo, lungo met. 1,00. Sarcofago c. s. lungo met, 1,84. Cippo cinerario marmoreo, simile a quello di Statoria Marcella, con l'iscrizione:
D M M I N I C I A E MARCELLAE FVNDANi F
V A XII M XI D VII