Data: 1925
Codice identificativo monumento: 12223
Inaugurazione della Stazione telegrafica di Anzio ed apertura del nuovo servizio Anzio - Buenos Aires.
"Mentre la pioggia impervessava sulle autorità e sugli invitati, concedendo una breve tregua durante i discorsi, una letizia era diffusa in tutti i volti, a cominciare da quello del Presidente del Consiglio l'on. Mussolini, di fronte allo spettacolo di un cosi rapido e felice compimento di una grande impresa, tra le maggiori di cui si onori l'Italia moderna.
Il cavo italiano che congiunge direttamente, da Roma a Ruenos Aires, l'Italia con l'America del Sud, significa la realizzazione di una ardente aspirazione non soltanto del nostro paese ma di migliaia e migliaia di connazionali dell'America Latina, e rappresenta un fervido atto di fede e di patriottismo. Oltre che un mirabile sforzo del capitale e del lavoro.
Per l'inaugurazione del cavo sottomarino Anzio-Malaga-Las Palma, San Vincenzo Capo Verde-Rio Janeiro-Montevideo-Buoenos Aires, due treni speciali, partiti dalla stazione Termini di Roma, recarono ad Anzio i membri del Governo, i rappresentanti del Corpo diplomatico, le autorità e circa ottocento invitata. Alla solenne cerimonia dell'inaugurazione hanno partecipato, oltre il Presidente on. Mussolini, i ministri Ciano, Rocco, Itelluzzo, Fedele, i Sottosegretari di Stato Cavallero, D'Alessio, Cantalupo, il Presidente della Camera on. Casertano, gli Ambasciatori della Spagna, del Brasile e del Cile, i ministri dell'Uruguay, del Perù, del Portogallo, l'incaricato di affari dell'Argentina e i rappresentanti di quasi tutti gli altri paesi accreditata presso il Quirinale, il R. Commissario di Roma sen. Cremonesi, gli alti funzionari del Ministero delle Comunicazioni ed altre notabilità."
Ripristino della rete cablo-grafica mediterranea e verso il Nord America. L'approdo dei cavi viene trasferito da Anzio a Castelfusano.