Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Codice identificativo monumento: 12589

Cronologia

23/6/1498

Descrizione

Cisterna delle terme di Diocleziano. Il Ligorio così la descrive nel suo, Libro delle antichità di Roma del 1553: "conserva d'acqua fatta per il servitio delle Terme et pigliaua l'acqua dall'acquedotto della martia o uer dal fonte nouo Antoniano; per ciochè ambidui cotal aquedotti uengono a passar da quindi.

Furon sforzati gli architetti a dar questa forma ad essa conserua per causa de la strada che passava appiedi et dall'altra banda la toccauano le dette Terme. Ha dentro quaranta sei pilastri quadrati, quali sostengono le volte che la cuopreno.

Ciascuno è grosso per ogni verso quattro piedi antichi, et alti XIII piedi, senza il giro delle volte la distanza che è dal un pilastro al'altro le ho poste sulla pianta XIV nel senso della lunghezza XII 1 nel senso opposto et tra l'un pilastro e l'altro sono lumi che piglia dalla volta oltra ai quali ha dintorno molti altri lumi...

...et è molto superba di grandezza per ciò che è lungha trecento sei piedi con li muri i quali son grossi cinque piedi. E oue ho segnato u era una scala de donde si calava"

Quando furono iniziate le opere per lo stabilimento della stazione centrale, rimaneva in piedi gran parte dei muri perimetrali. Scrive il Massimo nel 1860:

"Sul muro del lato maggiore, si vedono le traccie dei sedici archi sostenuti da quindici pilastri in lunghezza e si conosce benissimo l altezza dove arrivava l acqua dalle deposizioni tartaree. La sua lunghezza è di 400 palmi, la sua larghezza nel mezzo di 100 e la sua profondità sotto terra prima che fosse riempita era di 8 palmi."

Stampe antiche

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