Data: 1504
Codice identificativo monumento: 1279
La zecca pontificia viene trasferita altrove e l'edificio ai Banchi nuovi rimane inutilizzato conservando il nome di "Zecca vecchia".
Il Banco di Santo Spirito si sposta dal palazzo di via dei banchi nuovi 30 al vicino Palazzo della Zecca.
Inangurata solenne della lapide che gli orefici romani vollero porre sulla casa ove lavorò Benvenuto Cellini: "Alla cerimonia assistevano olttre alle solite autorità, Carolus Duran, dell'Accademia di Francia, una rappresentanza degli orafi fiorentini, e gran folla. La targa in bronzo ornata da due putti che sorreggono il hassorili vo, nel quale emerge la testa del maestro, e da due artistiche cariatidi porta la seguente iscrizione: 'In questo Edificio eretto ad uso di zecca lavorò Benvenuto Cellini. Gli orafi di Roma ne vollero perpetuare il ricordo'."
Qui venivano coniate le monete d'argento dette giulii, del valore di un decimo del ducato aureo ed altre monete e medaglie.
1901
Banque du Saint-Esprit
1840
Paul Marie Letarouilly
Palazzo del banco di Santo Spirito
Edifices Modernes de Rome
1835
Giovanni Battista Cipriani
Banco di Santo Spirito
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1756
Giuseppe Vasi
SS. Celso e Giuliano
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro VI