Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

★ ☆ ☆ ☆ ☆

Codice identificativo monumento: 13025

Cronologia

10/1883

Continuandosi i lavori di scavo e di ordinamento della villa Adriana, è stato liberato dalle terre quel colossale peristilio, che è delineato con molta negligenza dal Canina nella tavola CLVIII del VI volume degli Edifizi.

Questa porzione delle fabbriche della Villa si distingue dalle altre, per essere interamente lavorata ed intagliata in mattone. Sono ancora visibili molte colonne e molte mezze colonne del porticato; e rimangono pure alcuni campioni del pavimento, intarsiato di marmi con arte e gusto finissimi. Le aule che s’aprono lungo il colonnato hanno pavimenti a musaico, a tessere di due millim., imitanti nella tessitura del disegno e nel brio del colorito i tappeti alessandrini.

Nel mezzo del lato minore orientale corrisponde una sala, o piuttosto un intreccio di sale, d'un disegno così bizzarro e complicato, che non è possibile di darne descrizione senza il corredo di disegni. L'aula di mezzo termina con una specie di abside-fontana.

Vi sono cinque nicchie, per altrettante statue che versavano acqua: e le nicchie erano divise da colonne di marmo prezioso, poste su mensoloni intagliati con disegno elegantissimo. L'acqua cadeva dalle cinque bocche nel bacino, scorrendo su d’altrettante gradinate di marmo. In questo luogo è stata ritrovata una bella testa, alquanto maggiore del vero, di M. Aurelio: altra di un filosofo barbato: ed altra di donna, la quale mi sembra. lavoro di greco artefice.

Rodolfo Lanciani.

Fonte: 1883. Notizie degli scavi di antichità.

Stampe antiche

url Condividi pagina

Condividi la pagina sui social network