Data: 2005
Codice identificativo monumento: 13262
Simón Bolívar arriva a Roma. Mentre percorre la Nomentana, nella zona di Monte Sacro, gli viene raccontata la vicenda dei Tribuni della Plebe. Notando analogie con la situazione delle Colonie americane, qui pronuncia il solenne giuramento di liberare i popoli dell’America meridionale oppressi dal dominio spagnolo.
Un comitato di nazioni bolivariane (Bolivia, Colombia, Ecuador, Panama, Perů e Venezuela) commissionano l'elaborazione di una statua di Simón Bolívar, allo scultore italiano Pietro Canonica, da donare al Comune di Roma per ricordare il giuramento del Liberatore, avvebuto nel 1805 nei pressi del Monte Sacro.
Inaugurazione della staua equestre di Simón Bolívar, dono del Comitato di nazioni bolivariane al Comune di Roma. Presenzia Benito Mussolini. Il monumento, realizzato per essere collocato sul Monte Sacro, luogo del giuramento del Liberatore, viene invece collocato nei giardini di Viale Tiziano.
Inaugurazione di un memoriale al giuramento di Simón Bolívar, presso il parco di Monte Sacro.
Nel secondo centenario della visita a Roma di Simón Bolívar, il presidente del Venezuela Hugo Rafael Chávez Frías, rende omaggio al Libertador, visitando il memoriale che ricorda l'evento, presso il Monte Sacro. Nell'occasione compie anche la prima visita ufficiale di un Capo di Stato a un municipio romano.
Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro Moros, rende omaggio al Libertador Simón Bolívar, visitando il memoriale presso il Monte Sacro.
Nuova inaugurazione del memoriale del giuramento di Simón Bolívar, dopo un restauro resosi necessario a seguito degli atti vandalici.
Scaraventato a terra e in parte distrutto il busto di Simón Bolívar al Parco di Monte Sacro.
Il memoriale si trova sulla sommitŕ del Monte Sacro. Il monumento č opera dell'architetto venezuelano Jorge Castello con la collaborazione del grande Fruto Vivas, consta di uno spiazzo ellittico con in mezzo una piattaforma circolare con al centro una colonna attica di marmo iraniano tipo travertino, a base quadrata in granito, di 8 metri di altezza, che puň essere illuminata, che rappresenta “il faro che illuminerŕ per sempre lo sviluppo futuro dell’umanitŕ”, creano silenziosamente l’armonia tipica dei luoghi sacri.
Il monumento č accompagnato da un busto di Bolívar al bordo dello spiazzo e di una serie di pannelli trasparenti che recano il testo del giuramento in italiano e in spagnolo ed i nomi dei committenti, i presidenti della Repubblica italiano e venezuelano (Ciampi e Chavez), i ministri degli esteri dei due paesi, l'ambasciata del Venezuela a Roma ed il Comune di Roma.
Si ringrazia l'Ufficio Cultura, Scienza e Solidarietŕ dell'Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela, per il supporto ricevuto nella realizzazione della cronologia storica del monumento.