Data: 1508
Codice identificativo monumento: 1328
Il Tedesco Giovanni Sander, membro del Tribunale della Sacra Rota proveniente dalla città di Nordhausen, fa costruire la sua nuova casa su via di Santa Maria dell'Anima.
Lavori di restauro al Palazzetto Sander. Si ripristinano i graffiti della facciata, si appone il bugnato liscio al piano basamentale e si sostituiscono le due irregolari finestre con una porta di bottega e una finestra centrale a sesto acuto come in origine.
A causa di scosse sismiche, le strutture interne del Palazzetto Sander, necessitano di con solidamenti al terzo piano che comportano l’eliminazione del ballatoio e la sostituzione della finestra cruciforme rinascimentale con una doppia finestra rettangolare, come ricorda l'iscrizione sulla sua cornice.
Per l'eccessivo peso dei volumi al secondo piano del palazzetto Sander, si interviene con un consolidamento statico attraverso l’apposizione di travi in ferro e il conseguente restauro degli affreschi nella stanza in facciata.
Il palazzetto è decorata con una serie di affreschi risalenti al 1873 che ricalcano ùin gran parte quelli originari. Tra di essi si notano nelle bande marcapiano decorate al primo piano, tondi con motti sui germani tratti da Giulio Cesare e da Tacito e un'iscrizione che ricorda ancora una volta la costruzione dell'edificio; al secondo piano una targa retta da tritoni augura vita eterna alla costruzione; al terzo piano, loggiato, una targa ugualmente sorretta da personaggi marini augura fortuna alla stirpe germanica, e nei tondi sotto il tetto sono ritratte le effigi di Dante e Virgilio.