Data: 1903 / 1936
Codice identificativo monumento: 13670
Werner De Merode presenta domanda di licenza alla commissione edilizia per ristrutturare le sue proprietà a via di Porta leone (adiacenti alla case dei Crescenzi), su progetto di Giovanni Battista Sciolette. Trattandosi di una completa riconfigurazione dell'immobile con la sopraelevazione di un piano e appoggio al muro a settentrione della casa medievale, si richiede il parere dell'architetto direttore generale delle Antichità e Belle Arti, Giulio De Angelis, il quale approva il progetto.
Iniziano le demolizioni per la realizzazione della nuova Via del Mare (in attuazione del Piano Regolatore PRG del 1931). Demolito il Complesso dell'Ospizio di San Galla. La fontana del cortile viene smontata in vista di una sua ricollocazione. Sono salvati alcuni edifici di particolare importanza storica e artistica: la chiesa di S. Nicola in Carcere, la Casa dei Crescenzi e la Casa dei Pierleoni (che viene però smontata in più parti, immagazzinate e temporaneamente conservate nei fornici del Teatro di Marcello).
Con Regio Decreto, viene approvata una variante al Piano Particolareggiato che destina le aree ai lati della nuova via del Mare (in attuazione del Piano Regolatore PRG del 1931) alla realizzazione di due grandi edifici per uffici.
Il Duce Mussolini partecipa alla posa della prima pietra del Palazzo del Governatorato.