Data: 1917 / 1921
Codice identificativo monumento: 13733
I finanzieri liguri Cerruti e Becchi, costituiscono la Società Anonima Edilizia Moderna, con sede in piazza Pietra. Viene acquistato un terreno di 31.000 metri quadrati nella nuova zona di espanzione del Quartiere Savoia, con l'intento di costruirvi nuovi edifici e abitazione di prestigio. Architetto di riferimento del progetto è Gino Coppedè.
L'architetto Gino Coppedè depositano la prima formale richiesta di concessione edilizia per il progetto del nuovo quartiere Doria. Per conto dell'Impresa Società Anonima Cooperativa Edilizia Moderna, ha progettato una serie di 17 villini e 26 palazzine, con epicentro la futura Piazza Mincio.
La fontana, è decorata semplicemente con delle sfere. Sono simili allo stemma mediceo posto al centro della facciata sopra l'arco. Qui sono 5 (una è nascosta nella vasca), numero legato al microcosmo (l'uomo), in contrapposizione alle 6 dello stemma (sulla facciata sopra l'arco), numero del macrocosmo (dio, demiurgo).
Una vasca che rappresenta quindi una fonte battesimale, luogo dove l'iniziato può purificarsi, prima di accedere nell'arco e proseguire in un percorso iniziatico.