Data: 1945
Codice identificativo monumento: 1478
Il giorno 2 settembre sotto ponte Sisto, a valle della penultima arcata verso Trastevere, dove fu ripescata la iscrizione alla Vittoria Augusta, di cui si disse nelle Notizie dello scorso mese (cfr. p. 251), la draga riportò su un elmo di bronzo della grandezza di un elmo ordinario, senza cresta, con piccola visiera, ed ornati in rilievo a meandri e fogliami elegantissimi. Lateralmente, i fiori nei quali si risolve il motivo ornamentale, hanno nel centro un buco, dove si ficcavano delle penne. Si notano le attaccature per le paragnatidi, con saldature d’argento. Essendo di metallo fuso e di considerevole spessore, e però di non lieve peso, parve che questo oggetto, di cui si offre un disegno, avesse avuto uno scopo votivo, o fosse stato destinato per essere retto da qualche statua.
Nel punto medesimo del Tevere il giorno 9 di settembre la draga ripescò una grande ala di bronzo, alta m. 0,04, larga m. 0,39, conservatissima, e ben trattata, la quale dovè appartenere ad una statua pure di bronzo, rappresentante la Vittoria. Pare altresì probabile che fosse stata di quella statua che posava sul piedistallo recante l'iscrizione alla Vittoria Augusta, che fu ricuperato nel luogo stesso, come sopra è stato accennato. In questo caso la statua sarebbe lavoro del periodo di Valentiniano e Valente e riferibile agli anni 366-67 dell'e. v., quando il ponte Valentiniano fu costruito (cfr. Bull. Com. 1878, p. 246).
Felice Bernabei.