Data: 1738
Codice identificativo monumento: 1586
Papa Pio V concede tre once d'acqua dell'aquedotto vergine ad Alessandro Grandi, per la propria casa a "strada Paolina", che in cambio si impegna a realizzazione di una fontana ad uso pubblico con una statua del Sileno posta al di sopra della vasca.
Il Palazzo Boncompagni a via del babuino passa in enfiteusi perpetua al conte Antonio Cerasi.
A causa dei lavori per la costruzione della rete fognaria, la fontana del Babuino viene smembrata: la vasca fu utilizzata per un'altra fontana in via Flaminia, mentre la statua venne riposta all'interno del palazzo Buoncompagni Cerasi.
A seguito di una campagna di proteste portata avanti da alcuni cittadini, la fontana del Babuino viene ricostruita a fianco della chiesa di Sant'Atanasio dei Greci, riutilizzando la statua del Sileno a Palazzo Cerasi e la vasca a via Flaminia, che viene sostituita da una copia.