Data: 1642 / 1931
Codice identificativo monumento: 159
Padre Ignazio, nominato confessore di Margherita d’Austria, passa quasi tutta la giornata a Palazzo Madama. Confessa la nobile che stava per partorire e, tornato nel pomeriggio, rimane a pregare nella cappella fino al momento del parto.
Caravaggio viene coinvolto in una rissa con Girolamo Stampa da Montepulciano. Termina la permanenza in Palazzo Madama, con il cardinal del Monte.
Durante i lavori di ampliamento del Palazzo Madama, la chiesa di San Salvatore in Thermis viene inglobata all'interno di quest'ultima restando tuttavia indipendente e aperta al culto.
Papa Benedetto XIV incarica la Dataria Apostolica di acquistare il palazzo Medici dai Lorena per farne sede del Tribunale del Governo e trasferisce tutti gli uffici del Governatorato da palazzo Nardini.
Nel cortile piccolo dello stesso palazzo del Governo, scavandosi per fare una latrina all'angolo verso la Guardiola, fu subito trovato un grosso muro antico di cortina con indizio di porta grande, la quale metteva sotto detta Guardiola: e, poco più infuori alla profondità di circa 10 palmi furono trovati 3 pezzi di granito rosso, del diametro di circa palmi 4, e un pezzo quadro simile, come di pilastro di 4 e mezzo palmi di diametro, alto palmi 8, un capitello corintio in marmo bianco della proporzione minore delle colonne, di buona maniera, e alcuni pezzi di cornici che « pili sentivano l'epoca di Nerone che del restauratore: il tutto cadutovi o gittatovi dai cameroni vicini. Dall'emo card. Rovarella prodatario... fu il tutto presentato a Sua Santità, che lo fece trasportare al Museo vaticano in ottobre. Nei tre quarti dello stesso cortile non scavati vi sarà rimasta senza dubbio altra roba consimile. In detto sito vi osservai il pavimento di stufa, vuoto sotto coi pilastrini per il calore.
Carlo Fea.
Palazzo Madama diventa la sede dove vengono estratti i numeri del gioco del lotto.
Inauguravano dei nuovi Uffici delle poste pontificie a Palazzo Madama.
Quando nei mesi di febraio e marzo, si scavarono le fondamenta per l'aula del senato nel cortile grande di questo istesso palazzo (dove stavano gli ufiìci postali), si ritrovarono pavimenti pensili sui pilastrelli degli ipocausti, i quali pilastrelli erano costruiti con mattoncini di 0,29 X 0,29, segnati col bollo SAL EX PR AN VER. I pilastri erano alti m. 0,60 e distavano l'uno dall'altro m, 0,52, in modo che i quattro angoli del mattone bipedale, che formava la volta dell'ipocausto, riposassero su due coppie consecutive. Il pavimento delle sale sembra fosse di bardiglio.
Iniziano i lavori per la costruzione dell’aula del Senato a Palazzo Madama.
Nella piazza di S. Luigi a de’ Francesi, presso l'angolo del palazzo del Senato, alla profondità di m. 4,85 dal piano moderno è stato scoperto un pavimento di cocciopesto, grosso oltre a mezzo metro.
Può spettare tanto al fondo di una piscina delle terme Alessandrine, quanto al piano inferiore di un ipocausto. La superficie scoperta misura m. 5,00X4,00. Due muraglioni grossi un metro e mezzo, circondano questo piano dalla parte di tramontana e di oriente.
Rodolfo Lanciani.
Continuandosi gli scavi per la galleria detta dei Quattro Fiumi,
fra la piazza di s. Luigi dei Francesi e la chiesuola di s. Salvatore in Thermis, sono stati ritrovati altri muraglioni delle terme Alessandrine, grossi due metri e cinque centimetri. Il piano degli ambienti circondati da quei muri è di cocciopesto, e grosso mezzo metro. Si è ritrovato un rocchio di colonna di pavonazzetto, di 0,90 di diametro, scanalato con 24 scanalature.
Rodolfo Lanciani.
Il senato approva la Legge n. 1473, dove viene conferito riconoscimento giuridico alla Cassa nazionale di assicurazione per gli infortuni sul lavoro e la vecchiaia degli operai, costituita mediante una convenzione stipulata tra alcune Casse di risparmio ed altri istituti finanziari. L'assicurazione da parte dell'operai è tuttavia facoltativa.
Esplode la polveriera del forte Portuense a Vigna Pia. Al momento dello scoppio, conteneva un quantitativo di esplosivo maggiore rispetto al consentito: 285 mila chilogrammi (rispetto ai 233 previsti). Le cause dello scoppio sono incerte. Danni ingenti nel vicino Istituto di Vigna Pia; nella basilica di San Paolo, si frantumarono le nuove vetrate delle navate esterne; nella chiesa di Santa Passera crolla il muro di destra; nella chiesa di Sant'Ignazio, si squarcia la tela della finta cupola; nella chiesa di Santa Maria della Luce a Trastevere viene danneggiata gravemente la cupola; nei Palazzi Montecitorio e Madama, oltre alle vetrate frantumate, si scoprirono delle crepe che compromettevano le strutture.
Eseguendosi i lavori per l'isolamento del palazzo del Senato, nel demolire l'angolo nord-est del grande casamento di proprietà degli Stabilimenti Francesi, in via della Dogana Vecchia n. 18, è stato messo allo scoperto un muro forse di età post-dioclezianea, che fiancheggia uno dei lati minori del casamento suddetto.
Costruito a pezzi di tegoloni, col paramano per lo più in mattoni di piccola misura, è stato, in un'età imprecisabile, attaccato e poi rinzaffato a tufi ed a mattoni moderni per farlo servire da appoggio alle scale dei locali ora in demolizione.
Presenta una fronte di m. 5,60 ed un'altezza di quasi m. 11 e si svolge da nord a sud, nella parte finora scoperta, cioè per m. 1,50, parallelo all'estremo limite delle « Thermae Alexandrianae »; mentre la fronte da est ad ovest cade normale sugli avanzi delle terme suddette, che formano la chiesa di san Salvatore in Thermis e che cingevano forse la « Cella maior » dell'abbazia Farfense.
Il muro mostra due attacchi, uno da sud a nord, dello spessore di m. 0,60; è l'altro, costruito a sacco, dirigentesi da est ad ovest, largo m. 1,10; rimanendo libera la fronte della costruzione che guarda il palazzo del Senato, fronte che poteva forse essere congiunta alle prossime terme con volte probabilmente crollate e che avrebbero, in tal caso, poggiato sul tratto del rudere che fu mozzato nei recenti adattamenti edilizi della proprietà degli Stabilimenti Francesi.
Tra il materiale di scarico ho potuto notare tre bolli. figulini impressi su tre frammenti di tegoloni, e già noti per altri esemplari editi nel C.I.L. XV, 755, 1569 a, 1654 d.
A. Valle.
Temendo la presenza di un luogo pubblico come San Salvatore in Thermis all'interno del palazzo Madama, la chiesa viene espropriata e smantellata, soppalcandola e ricavandone ambienti di servizio. Diversi elementi sono portati nella vicina chiesa di San Luigi dei Francesi, mentre le sculture sono collocate nel cortile del palazzo annesso.
Nei lavori che si stanno facendo nell’ex-chiesa di s. Salvatore de Thermis per l'ampliamento dei locali del Senato, sono tornati in luce alcuni muri delle Terme Alessandrine, e a m. 5 sotto il piano stradale, il piano antico in mattoni. Al disopra di questo, sostenuto da suspersurze, eravi il pavimento in mosaico bianco e nero. Nei mattoni si sono letti i bolli C.I.L. XV, 164 (3 es.), 364, 3715, 404.
Si sono rinvenuti pure un capitello corinzio (m. 1 X 1,80) e cinque frammenti di cornice a foglie di acanto.
Dante Vaglieri.
Iniziano i lavori di ampliamento di via della Dogana Vecchia. La facciata retrostante del palazzo Madama viene ricostruita in stile neo-cinquecentesco, mentre verso piazza Sant’Eustachio. L'arco di collegamento tra palazzo Giustiniani e Palazzo Madama viene sacrificato.
Targa posta al Senato per ricordare la fondazione dell'Impero con una incisa una frase di Vittorio Emanuele III ed il Duce Mussolini.
Lavori per collegare Palazzo Madama e palazzo Giustiniani tramite un passaggio sotterraneo.
Il Duce Mussolini fa un discorso al Senato sulle Forze Armate, esaltando lo spirito guerriero dell'Italia fascista.
Il Duce Mussolini, inaugura nel cortile del Palazzo del Senato, un gruppo marmoreo esaltante la fondazione dell'Impero.
XVII annuale della marcia su Roma. La cittadinanza dell'Urbe si riversa sotto Palazzo Venezia "per esprimere al Duce, con una dimostrazione di incontenibile entusiasmo, la propria devozione."
Il Duce si reca poi in Campidoglio dove nella sala di Giulio il ministro Guardasigilli Grandi, gli consegna Il Libro secondo del Nuovo Codice Civile, e che viene poi consegnato al Governatore di Roma, il Principe Borghese.
Segue l'inaugura del tronco della via Imperiale (dal tratto urbano al piazzale del Mare di Ostia).
1913
Aldo Molinari
Inaugurazione della XXVI legislatura al Senato
L'Illustrazione Italiana 1913
1907
Dante Paolocci
Processo Nasi al Senato
L'Illustrazione Italiana 1907
1904
Dante Paolocci
Senato riunito in alta Corte di Giustizia
L'Illustrazione Italiana 1904
1902
Dante Paolocci
Il Re inaugura la sessione del Senato
L'Illustrazione Italiana 1902
1900
Dante Paolocci
Inaugurazione della XXI legislatura nell'Aula del Senato
L'Illustrazione Italiana 1900
1900
Dante Paolocci
Inaugurazione della XXI legislatura al Senato
L'Illustrazione Italiana 1900
1900
Dante Paolocci
Giuramento di Re Vittorio Emanuele III davanti al Senato
L'Illustrazione Italiana 1900
1894
Dante Paolocci
Giuramento del Duca degli Abruzzi al Senato
L'Illustrazione Italiana 1894
1880
Dante Paolocci
Il Senato al momento del Voto
L'Illustrazione Italiana 1880
1865
Paolo Cacchiatelli
Nuovi uffici postali
Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX
1835
Giovanni Battista Cipriani
Palazzo del Governo
Itinerario figurato degli edificij più rimarchevoli di Roma
1761
Domenico Montaigù
Veduta della Palazzo Madama
Nuova raccolta delle più belle Vedute di Roma
1759
Giuseppe Vasi
Archiginnasio della Sapienza
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IX
1754
Giuseppe Vasi
Palazzo Madama
Delle Magnificenze di Roma antica e moderna - Libro IV
1745
Giovan Battista Piranesi
Terme Neroniane nel cortile di Palazzo Madama
Varie vedute di Roma antica, e moderna
1745
Palazzo del Governo Nuovo
Roma antica, e moderna
1708
Bonaventura van Overbeek
Les Bains de Neron & d'Alexander
Les restes de L'Ancienne Rome
1699
Alessandro Specchi
Palazzo del Duca di Toscana
Nuovo Teatro delle Fabbriche et Edificii sotto Papa Innocenzo XII
1697
Palazzo del Gran Duca di Toscana
Ritratto di Roma moderna
1669
Giovan Battista Falda
Chiesa di S. Luigi dei Francesi ed ospedale della Nazione
Novo teatro delle Chiese di Roma date in luce sotto papa Clemente IX
1655
Pietro Ferrerio
Palazzo Di Madama Del Serendissimo Gran Dvca Di Toscana
Palazzi di Roma de Piv Celebri Architetti
1655
Pietro Ferrerio
Pianta del Palazzo del Sermo. G. Dvca di Toscana in Piazza Madama
Palazzi di Roma de Piv Celebri Architetti
1638
Giovanni Maggi
Vestigia Thermarum Neronis
Roma vetus ac recens
1629
Giovanni Battista Mercati
Nei pressi di palazzo Madama
Alcune vedute et prospettive di luoghi disabitati di Roma
1615
Aloisio Giovannoli
Thermæ Neroniane
Vedute degli antichi vestigj di Roma