Informazioni storiche

Informazioni storiche artistiche sul monumento

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Data: 1662 / 1728

Codice identificativo monumento: 16

Cronologia

24/5/1116: Papa Gelasio II dei Caetani, nomina Gregorio Papareschi cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria.

1618: Il Cardinale Giovanni Maria Mellini, Vicario di Paolo V, concede alla congregazione dei Chierici regolari della Madre di Dio la piccola chiesa di Santa Maria in Campitelli, prossima alla demolizione per la conclusione dei lavori del Palazzo Serlupi. Viene avviata la ricostruzione presso l'isolato di fronte, dove sono demolite proprietà degli Albertoni e dei Della Riccia.

1648: I lavori di ricostruzione della chiesa di Santa Maria in Campitelli sono interrotti. Il progetto non risulta essere sufficiente per l'esigenze di culto della Congregazione dei Leonardini.

8/12/1656: Durante la pestilenza, dinanzi alla Chiesa di Santa Maria in portico, dicompetenza dell'ordine dei Leonardini, si raccoglie gran parte della popolazione romana per invocare l'intercessione dell'icona mariana presente. Il Senatore e i Conservatori di Roma formalizzano il voto secondo cui se la pestilenza fosse cessata, la cittadinanza in ringraziamento avrebbe restaurato la chiesa in forme più decenti per accogliere la sacra immagine.

29/9/1660: Papa Alessandro VII, pone la prima pietra della chiesa di Santa Maria in Campitelli per custodire la sacra immagine di Santa Maria in portico. Per l’occasione concede alla sacra immagine il titolo di Romanae Portus Securitatis.

14/1/1662: Papa Alessandro VII Chigi autorizza con grandi festeggiamenti la traslazione della venerata immagine di S. Maria in Portico nel nuovo edificio a Piazza Campitelli.

26/6/1662: Papa Alessandro VII, sopprime il titolo diaconale di Santa Maria in Portico Octaviae e lo trasferisce a Santa Maria in Portico Campitelli.

2/2/1703: Terremoto del VIII grado della scala Mercalli con epicentro nell'aquilano. Si avvertono quattro scosse di terremoto al mattino, in un quarto d'ora mentre si celebra la festa della Candelora. Al Colosseo crollarono due arcate del secondo recinto (le pietre vennero usufruite per costruire il porto di Ripetta). A piazza di Soagna si forma una spaccatura di quattro palmi presso la fontana della Barcaccia, che mette in luce un antico acquedotto. Il Senato e il Popolo Romano ritornano davanti all'altare di Santa Maria in Portico in Campitelli per un nuovo voto solenne: la città di Roma avrebbe digiunato per cento anni alla vigilia della Candelora.

11/7/1728: Viene consacrata ufficialmente la chiesa di Santa Maria in portico campitelli.

30/5/1737: Consacrazione del nuovo altare di Santa Maria in Portico in Campitelli.

1747: Enrico Stuart duca di York, cardinale diacono di Santa Maria in Portico in Campitelli, istituisce la Preghiera Perpetua, raccomandando ai Padri Leonardini che ogni sabato si celebrasse la messa con il canto delle litanie alla Vergine, supplicandola per il ritorno della Chiesa d’Inghilterra alla fede cattolica.

1924: In occasione del XIV centenario dell'apparizione della Vergine alla patrizia Galla (avvenuta secondo la leggenda nel 524), il comitato promotore delle celebrazioni fa collocare sui muri di alcuni edifici nelle vicinanze della chies di Santa Maria in portico Campitelli, dischi policromi riproducenti la sacra immagine. La riproduzione è simile all'originale tranne che nella forma, divenuta da rettangolare circolare, e per l'assenza dell'arco su pilastrini con i busti dei Santi Pietro e Paolo, che nell'originale inquadrano la Madonna.

Progetto

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