Codice identificativo monumento: 161
1825: La Famiglia Giustiniani avvia la vendita del prestigioso patrimonio artistico. Giovanni Torlonia acquisisce il nucleo più importante di circa 270 sculture provenienti da Palazzo Giustiniani.
13/12/1845: Lo Zar Nicola I, dopo aver accompagnato a Palermo la moglie seriamente malata, si ferma quattro giorni a Roma. Viene ospitato a palazzo Giustiniani, presso gli appartamenti del rappresentante russo a Roma. Viene ricevuto due volte dal papa, alla presenza del cardinal Acton e del ministro russo Butenev. Nei colloqui il papa ricorda esplicitamente le leggi russe lesive della libertà religiosa, e lascia al sovrano un lungo rapporto in proposito
15/12/1898: Il gran Maestro Nathan dichiara ad una riunione dell Grande Oriente d'Italia, che ha assunto formale impegno per la locazione di Palazzo Giustiniani.
/2/1900: Il Grande oriente d'Italia inizia il trasferimento da palazzo Borghese a Palazzo Giustiniani.
21/4/1901: Ernesto Nathan, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, inaugura ufficialmente la nuova sede a palazzo Giustiniani.
16/2/1911: Grazie ad una sottoscrizione internazionale, il Gran Maestro della Massoneria Ettore Ferrari, tramite la società Urbs (appositamente costituita dal Grande Oriente d'Italia) acquista definitivamente per un milione e 55 mila lire il Palazzo Giustiniani.
31/10/1917: Uno squilibrato uccide nella sua anticamera a palazzo Giustiniani Achille Ballori, Sovrano Gran Commendatore del Rito scozzese antico ed accettato e Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d'Italia.
7/8/1924: Squadre d'azione fasciste tentano di assaltare la sede del Grande Oriente a Palazzo Giustiniani.
13/9/1924: Squadre d'azione fasciste tentano nuovamente di assaltare la sede del Grande Oriente a Palazzo Giustiniani.
11/10/1924: Squadre d'azione fasciste assaltano e devastano la sede del Grande Oriente a Palazzo Giustiniani.
12/1/1925: Mussolini presenta alla Camera un disegno di legge sulla disciplina di associazioni, enti e istituti e sull'appartenenza ai medesimi del personale dipendente dallo stato, dalle amministrazioni comunali e provinciali e da istituti sottoposti per legge alla tutela dello stato e degli enti locali; disegno di legge che pur non nominando mai la massoneria era stato presentato dal Partito Fascista per mettere fuorilegge proprio la massoneria.
1926: Il governo Mussolini, acquisisce il Palazzo Giustiniani al demanio pubblico e ne concede l'utilizzo al Senato.
1926: Iniziano i lavori di ampliamento di via della Dogana Vecchia. La facciata retrostante del palazzo Madama viene ricostruita in stile neo-cinquecentesco, mentre verso piazza Sant’Eustachio. L'arco di collegamento tra palazzo Giustiniani e Palazzo Madava viene sacrificato.
1938: Lavori per collegare Palazzo Madama e palazzo Giustiniani tramite un passaggio sotterraneo.
4/6/1944: Un gruppo facente riferimento al Grande Oriente d'Italia in esilio, rioccupa Palazzo Giustiniani, istituendo simultaneamente, per la sua riorganizzazione, un Comitato di gran maestranza, costituito da Guido Laj, Gaetano Varcasia e Umberto Cipollone e, per la riorganizzazione del Rito scozzese antico ed accettato di Palazzo Giustiniani, un Comitato di reggenza, costituito da Giuseppe Guastalla, Gaetano Varcasia e Umberto Cipollone.
21/2/1973: Presso il suo ufficio a palazzo Giustiniani, il parlamentare comunista Enrico Minio, si toglie la vita soffocandosi con un sacchetto di plastica.
1985: Dopo anni di battaglie con il Senato, ll Grande Oriente d'Italia è costretta a trasferire la sede da palazzo Giustiniani alla Villa Medici del Vascello.
1655
Giovan Battista Falda
Palazzo Giustiniani
Palazzi di Roma de Piv Celebri Architetti
1702
Antonio Barbey
Portale di Palazzo Giustiniani
Studio d'architettura civile
1702
Antonio Barbey
Finestre di Palazzo Giustiniani
Studio d'architettura civile
1840
Paul Marie Letarouilly
Vista del cortile di Palazzo Giustiniani
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Pianta del Palazzo Giustiniani
Edifices Modernes de Rome
1840
Paul Marie Letarouilly
Prospetto di Palazzo Giustiniani
Edifices Modernes de Rome